SAN CATALDO. Iniziativa del MoVimento 5 Stelle di San Cataldo che, per garantire il diritto allo studio, aiutare le famiglie e favorire i rimborsi agli alunni pendolari, ha protocollato al Comune una richiesta di modifica del Regolamento trasporti alunni pendolari. Premesso che questo regolamento prevede che il Comune, per agevolare il diritto allo studio degli alunni pendolari che frequentano le scuole medie superiori diurni di istituti scolastici fuori dal Comune di residenza e utilizzano il mezzo pubblico con abbonamento, garantisca il servizio di trasporto mediante rimborso totale o parziale dell’abbonamento. La Regione sovvenziona il diritto allo studio per le spese effettivamente sostenute nell’anno precedente in relazione alla quota di riparto. Infatti – secondo il Movimento 5 Stelle – già la Legge Regionale del 28 gennaio 2014, che regolava le spese per il trasporto interurbano degli alunni delle scuole medie superiori, prevedeva un rimborso in misura non inferiore al 90 per cento delle spese sostenute nell’anno 2013. La successiva Legge Regionale del 07 maggio 2015, invece, ha previsto, sempre in relazione alla spesa sostenuta nell’anno precedente, un rimborso totale per le spese effettivamente sostenute nell’anno precedente. Per questa ragione, il Movimento 5 Stelle di San Cataldo ha chiesto “il rimborso di una somma pari al costo degli abbonamenti agli alunni che utilizzano il mezzo pubblico con abbonamento. In caso di somme insufficienti a rimborsare il costo degli abbonamenti, per intero, si procederà a rimborsare il costo degli stessi, secondo due fasce di reddito, favorendo le fasce più deboli. La 1ª fascia di reddito, che non sarà più, come da precedente regolamento,compresa fra utenti appartenenti alla fascia di reddito ISEE, all’anno di pertinenza, da € 0,00 a € 5.000,00, ma bensì da €0,00 a €10.000,00 con un rimborso pari al 100% del costo degli abbonamenti.La 2ª fascia di reddito, conseguentemente, verrà attribuita agli utenti appartenenti alla fascia di reddito ISEE da €10.001,00 a €15.000,00, il rimborso sarà disposto in modo percentuale e proporzionale alle somme rimaste, con precedenza alla fascia di reddito più bassa sino all’esaurimento della somma disponibile”. Il Movimento 5 Stelle ha auspicato che l’Amministrazione apporti tale modifica “dando la possibilità, a molte famiglie numerose con ragazzi pendolari, di poter risparmiare e dunque di trasferire tali somme ad altre esigenze quotidiane”.
San Cataldo. Il M5S chiede la modifica del regolamento per il rimborso degli studenti pendolari.
Mar, 05/01/2016 - 15:48
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