Salute

Ricerca onco-genomica: presentato progetto internazionale promosso dal ricercatore nisseno Pierluigi Scalia

Redazione

Ricerca onco-genomica: presentato progetto internazionale promosso dal ricercatore nisseno Pierluigi Scalia

Dom, 17/01/2016 - 02:57

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Pierluigi Scalia

Pierluigi Scalia

E’ stato presentato venerdì pomeriggio all’Hotel “San Michele” di Caltanissetta il progetto internazionale dell’associazione “Isoprog onlus” (Istituto somatogene per la ricerca onco-genomica) presieduta da Pierluigi Scalia.

Scopo del progetto, basato su modello americano di ricerca, è approcciarsi al ruolo della medicina genomica personalizzata e supporto all’oncologia di precisione. E’ il nisseno Pierluigi Scalia, il promotore del progetto in Italia. Il dottore Scalia ha un vasto curriculum. Tra le voci di questo si leggono, ad esempio, due decenni maturati nel contesto della ricerca biomedica, diverse pubblicazioni su riviste scientifiche. Quindici anni di ricerca e sviluppo tra il settore accademico e privato, ricercatore alla “Sbarro Institute for Cancer research & Medicina molecolare”. Professore di Biologia e genetica alla Azusa pacific university dal 2012 al 2014.

Dopo la stipula del protocollo d’intesa con l’Università “Kore” di Enna e l’inizio delle partnership con: Regione Sicilia, Sbarro, Dasoe, Banca del sangue cordonale di Sciacca, Distem- Università di Palermo, gruppo Campari, Consorzio universitario di Caltanissetta, il progetto “Isoprog” prenderà il via.

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Antonio Giordano è direttore dello Sbarro Institute for Cancer research and Molecular medicine di Philadelphia, presidente del Comitato scientifico della Human health foundation onlus, e professore di Anatomia e Istoloigia patologica al Dipartimento di Medicina, chirurgia e neuroscienze, al laboratorio di Tecnologie biomediche ed Oncologia sperimentale dell’Università di Siena. Tra le sue molteplici attività di ricerca vi è quella volta all’attivismo nell’ambito della denuncia dei fattori ambientali causa di un incremento delle patologie tumorali. E’ presidente del comitato scientifico del Crom (Centro ricerche oncologiche di Mercogliano, AV). Diverse, inoltre le collaborazioni con Atenei italiani, quali le Università di Roma, Napoli, Palermo, Messina e Sassari e da oggi, grazie alla Onlus di ricerca biomedica anche con Caltanissetta.

Notevoli le ricadute sul territorio : investimenti, ritorno dei “cervelli, reperimento di capitali, potenziamento della sanità oncologica, stop ai “viaggi della speranza”.

Al tavolo il presidente dell’Università Kore di Enna, Cataldo Salerno e Enrico Toti, avvocato e rappresentante di una importante azienda che opera a livello mondiale. In sala esponenti del territorio e delle istituzioni. In collegamento Antonio Giordano che ha parlato ai presenti di un progetto ambizioso. “Difficile da realizzare ma che quando si concretizzerà porterà a qualcosa di unico nel suo genere. Uomini e risorse italiane che porteranno alla realizzazione di tecnologie delle quali poi possano avvalersi anche altri. Non il contrario”.

Il presidente della Kore, Cataldo Salerno è intervenuto toccando numerosi punti, dai finanziamenti al territorio, dalla ricerca scientifica alle eccellenze del comparto univerisitario fino alla coesione del territorio ennese e nisseno. “Una idea folle”, così ha battezzato il progetto il presidente Salerno, “Così folle da essere immediatamente sposata”. “Una scommessa scientifica che può diventare un punto di riferimento” ha concluso.

Mentre l’intervento dell’avvocato Enrico Toti s’è basato sul reperimento dei capitali necessari, presumibilmente dalla Cina, affinchè “Isoprog” possa non solo spiegare le ali ma continuare il suo cammino fino a diventare una solida realtà.

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