SERRADIFALCO. I consiglieri comunali di minoranza del Movimento 5 Stelle (nella foto), tramite il loro capogruppo Giuseppe Domenico Aronica, hanno presentato una interrogazione riguardo l’esistenza di un progetto per l’ampliamento della discarica dei rifiuti solidi urbani non differenziati di contrada Martino. Rivolgendosi al sindaco Leonardo Burgio hanno rimarcato: “Dalla documentazione progettuale finora esaminata si evince che l’area su cui dovrebbe sorgere la nuova discarica è inidonea dal punto di vista geotecnico ad assolvere la prevista destinazione, principalmente secondo i criteri di ragionevolezza dei costi, nonché secondo un criterio che rispetti la geomorfologia dei territori, per evitare la solita sfida demenziale dell’uomo che sfida la natura con opere costosissime e che garantiscono la loro funzione sempre meno con il passare del tempo”. La minoranza, inoltre, ha notato “poca informazione alla cittadinanza su temi di notevole importanza per l’economia e la salvaguardia del territorio. Infatti noi non sappiamo, e pensiamo anche i cittadini di Serradifalco, chi è il committente del progetto e a che titolo sta operando, e se è stato autorizzato dalle autorità competenti del nostro Comune”. La minoranza ha perciò chiesto: “se corrisponde a verità che in contrada Martino l’area a nord confinante con la vecchia discarica è destinata ad essere utilizzata per la realizzazione di una discarica, nonché se nel territorio comunale vi sono previsioni di utilizzazione di aree per realizzare discariche; chi è il committente del progetto della discarica, quale titolo abbia e quali atti dell’Amministrazione comunale legittimano il suo ruolo e intervento sul territorio del nostro Comune; quale è lo stato della procedura per la redazione, approvazione per quanto di competenza del Comune, approvazione degli Enti competenti, del progetto? Quale è la fonte di finanziamento? Se sono state individuati e concordati i benefici per il nostro Comune per l’ubicazione di una discarica consortile nel nostro territorio”.