SAN CATALDO. Si è svolto negli uffici dell’Anagrafe di Palazzo delle Spighe un incontro formativo sul progetto “Una scelta in Comune”, al quale il Comune di San Cataldo è il primo ente ad avere aderito. L’iniziativa, come ha spiegato il sindaco, prevede la possibilità per i cittadini, all’atto del rilascio o del rinnovo del documento d’identità, di esprimere o meno il proprio assenso riguardo la donazione di organi e tessuti ai fini di trapianto. Si tratta di un progetto di ambito nazionale, curato in Sicilia dal Centro regionale trapianti (Crt), organo tecnico dell’Assessorato alla Salute. A presentare il progetto è stata la dott.ssa Emanuela Solombrino, referente del Crt Sicilia, ricevuta dal sindaco Giampiero Modaffari (nella foto) e dall’assessore comunale alla Salute Angelo La Rosa. La dott.ssa Solombrino ha poi incontrato la responsabile del servizio Anagrafe ed i dipendenti dell’ufficio, oltre al responsabile del Servizio informatico comunale; presenti anche i consiglieri comunali Enzo Calabrese, Gaetano Casale e Lino Pantano. Ai funzionari, la referente del Centro regionale trapianti ha spiegato le modalità di attuazione del progetto, che entrerà nella fase operativa verosimilmente ad inizio 2016, a seguito dell’allineamento informatico tra Comune e Crt: in due occasioni, cioè al momento del rilascio del documento d’identità o del rinnovo dello stesso, i cittadini avranno l’opportunità di esprimersi sulla donazione di organi e tessuti, comunicando l’assenso o l’eventuale diniego. Il potenziale donatore è una persona della quale è stata dichiarata la morte celebrale ed è necessario che il soggetto abbia dichiarato in vita la propria volontà. La disponibilità può essere comunicata all’Asl di riferimento, al medico di famiglia e, tramite questo progetto, anche al Comune. Soddisfatto il sindaco Modaffari, che ha dichiarato: “Circa un anno addietro, con delibera di Giunta, il Comune ha manifestato l’adesione all’iniziativa tesa alla comunicazione per la donazione di organi e tessuti in carta di identità. Entro i primi giorni di gennaio 2016 saremo in grado di attivare l’importante iniziativa di forte impatto civile”.

