CALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo.

Solidarietà in quanto donna e mamma vanno alla Consigliera Comunale Marianna Guttila per l’increscioso episodio occorsogli l’altro ieri sera in Piazza Garibaldi a Caltanissetta dove alcuni balordi extracomunitari l’hanno importunata, accerchiata, congiuntamente alla propria famiglia. Oramai gli episodi di violenza perpetrati da parte d’immigrati appaiono frequenti, con il centro storico ostaggio di rissose scorribande. Da tempo i residenti ed i commercianti vivono la situazione con immensa insicurezza e preoccupazione tant’è che molti hanno deciso di vendere le proprie abitazioni per trasferirsi in quartieri un po’ più sicuri della città. Lo squallido contesto viene definito una “Bomba Sociale” pronta ad esplodere da un momento all’altro se non vengono presi autorevoli provvedimenti. La situazione di abbandono ed incuria in questi quartieri del centro storico ha raggiunto livelli di guardia, assumendo i contorni di una vera e propria emergenza sociale, occorre ridare fiducia, serenità e sicurezza ai nostri concittadini con una forte presenza delle istituzioni per tentare di reprimere tali episodi di microcriminalità. Riscontriamo un fastidioso silenzio e nessuna ferrea presa di posizione (con i fatti) da parte del Sindaco Ruvolo per tutti quei casi di violenza antecedentemente accaduti, confermando che l’operato sino ad ora svolto in termini di controllo e sicurezza del territorio sono la dimostrazione dell’ipocrisia di una sinistra buonista che a parole spalanca le porte dell’accoglienza universale, ma poi rimane inerte davanti al disagio, all’esasperazione ed alla sofferenza della sua popolazione. Eppure le attuali normative vigenti attribuiscono ai Sindaci poteri di controllo del territorio relativamente a temi di pubblica sicurezza urbana come ad esempio fenomeni di violenza, danneggiamento al patrimonio pubblico e privato, incuria, degrado, viabilità e decoro urbano. Invitiamo Ruvolo ad informare la trasmissione televisiva “la vita in diretta” che a Caltanissetta oltre all’accoglienza, all’integrazione alla democrazia partecipativa regna incontrastato soprattutto il degrado. Questo movimento ringrazia comunque le Forze dell’Ordine che nonostante le difficoltà operative del comparto con mezzi fatiscenti e carenza di organico sono impegnati con zelo, solerzia e dedizione nel controllo del territorio.

Referente Ncs Caltanissetta Vincenzo MATTINA

Responsabile Enti Locali Claudio TERRANA