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Promozione: la Nissa supera l’Atletico 3 a 1 nella “piscina” Palmintelli. Furioso Greco: “La mia non è una squadra, ma una banda”

Donatello Polizzi

Promozione: la Nissa supera l’Atletico 3 a 1 nella “piscina” Palmintelli. Furioso Greco: “La mia non è una squadra, ma una banda”

Dom, 01/11/2015 - 22:26

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foto 1CALTANISSETTA – L’ottava meraviglia del campionato: la Nissa si aggiudica meritatamente il derby per 3 a 1 e continua a volare indisturbata e solitaria in vetta alla classifica con un ruolino di marcia “mostruoso”, otto vittorie in altrettante partite. Derby dagli ingredienti “classici” che ha divertito gli oltre 700 spettatori che hanno gremito il vetusto Palmintelli: 4 gol, un espulso, un rigore, tanto agonismo, un fondo campo simile ad una risaia e dichiarazioni post partita “esplosive”.

Iniziamo, per una volta dalla fine, da Angelo Greco, allenatore dell’Atletico Caltanissetta, che al termine della gara, dopo le consuete interviste, visibilmente infastidito dall’atteggiamento della sua formazione esplode: “Non so se continuerò a guidare questa squadra, questa non è una squadra ma una banda, scrivetelo pure”.

foto 3 (1)Adesso riavvolgiamo il nastro dall’inizio e godiamoci la stracittadina fin dall’inizio. Prima della gara, complici le abbondanti piogge della notte, considerato il fondo del campo ridotto ad una risaia, le squadre chiedono concordemente all’arbitro di rinviare la contesa; il direttore di gara dapprima sembra acconsentire e poi invece decide di far disputare la partita. Primi dieci minuti di adattamento con gli atleti di entrambe le formazioni che tentano di prendere confidenza con la “piscina”. Al 10’ la prima emozione firmata Nissa; cross radente di Di Franco, il portiere smanaccia, sfera che finisce sul limite, al volo Bevilacqua calcia alto sopra la traversa. Al 12’ Di Maria, inizialmente troppo nervoso, viene ammonito. Al 18’ ancora padroni di casa performanti: cross basso di La Mantia, Di Franco calcia a colpo sicuro, ma riesce nell’improvvida impresa di centrare l’estremo difensore avversario, strozzando in gola ai supporter biancoscudati l’urlo del gol. Al 22’ l’Atletico Caltanissetta mette piede nell’area avversaria, traversone radente e presa ferrea di Ammendola che blocca la palla.

Al 26’ il gol della Nissa. Punizione dai 20 metri, calcia Di Franco, palla velenosa rasoterra che schizza sul terreno ed inganna l’estremo difensore Di Martino comunque apparso goffo e lento: sfera in fondo a sacco ed Ultras sempre più contenti che incitano a gran voce la squadra nonostante la pioggia ed il freddo. Al 32’ il raddoppio, sembra la riposizione di un video tratto da “Mai dire gol”. Sfera lenta che si ferma sui 25 metri, esce dalla porta il numero uno dell’Atletico che tenta il rinvio ma cicca clamorosamente, complice il lago Palmintelli, e regala la palla a Genova che ringrazia ed a porta vuota insacca il due a zero.  Nissa sugli scudi ed Atletico in bambola.  Padroni di casa ad un passo dal tris: Di Maria da 40 metri innesca Di Franco con un millimetrico lancio, il folletto biancoscudato dribbla il diretto avversario e con una conclusione violenta centra il palo esterno.  Poco prima del riposo, punizione per l’Atletico: traversone in area, mischia furibonda, palla diretta sul secondo palo dopo un tocco di testa, ma Ammedola si dimostra in giornata e disinnesca il pericolo. Squadre al riposo con i padroni di casa in vantaggio per 2 a 0.

Nella ripresa l’Atletico tenta di riaprire la gara e si getta all’attacco, ma presta il fianco alle ripartenze dei locali. Genova vola via sul filo dell’offside, ma spreca tutto dinanzi alla porta. Al 55’ Atletico in pressing, Scudera conclude dai venti metri, Ammendola è insuperabile. Ammonito La Mantia per fallo di mano, i padroni di casa soffrono. Ancora Scudera, questa volta su punizione al 61’: Ammendola, tra i migliori in campo, vola ad evitare la segnatura. Al 63’ l’episodio che potrebbe cambiare il volto della partita, La Mantia atterra Casabona in area: rigore e seconda ammonizione per il difensore che finisce anzitempo sotto la doccia. Sul dischetto Scudera che insacca la marcatura che consente agli ospiti di riaprire la gara. Nonostante la superiorità numerica l’Atletico non riesce ad essere pericoloso.  Nissa velenosa nelle ripartenze. Assist al bacio per Genova che da posizione favorevole spreca clamorosamente. Al 83’ Bevilacqua innesta il turbo, vola via palla al piede per oltre 50 metri, ma dal dischetto indisturbato calcia alto sulla traversa. All’85’ Genova chiude la gara; conclusione di Ferraro che Di Martino respinge sui piedi dell’attaccante della Nissa che ringrazia ed insacca a porta vuota, firmando la personale doppietta. Triplice fischio finale con pubblico di casa in delirio che inneggia “Salutate la capolista”.

Negli spogliatoi scendono le tenebre in senso letterale: impianto elettrico in tilt per circa 25 minuti con atleti costretti ad attendere il ripristino dell’erogazione dell’energia elettrica onde evitare la doccia fredda.

Interviste del dopo gara. Angelo Cartone tecnico della Nissa: “Peccato per il fondo campo, poteva essere più spettacolare. Noi e i dirigenti dell’Atletico non volevamo giocare, l’arbitro ha deciso diversamente. I ragazzi hanno giocato una buona gara.  Squadra incompleta, mancavano Calvaruso, Italiano e La Marca; Di Maria era al 30 per cento, ma chi ha giocato ha dato l’anima. Domenica ad Aragona sarà una battaglia. Ma voglio sottolineare il pubblico, abbiamo acceso gli entusiasmi a Caltanissetta, e da nisseno so cosa vuol dire: successo dedicato al pubblico”.

Poi è il turno di Angelo Greco, trainer dell’Atletico che prima dell’esplosione di cui vi abbiamo sopra raccontato, aveva dichiarato: “E’ stata una bella partita di pallanuoto. Nonostante il campo impraticabile abbiamo creato diverse occasioni, non mi aspettavo però che potessimo fare quei regali agli avversari. La Nissa merita la sua posizione, noi se continuiamo così diventa difficile salvarci”.

Nissa  – Atletico Caltanissetta 3-1 (2-0)

Nissa: Ammendola, Galati, Bognanni, Di Maria, La Mantia, Milanesio, Salvatore La Marca (80’ Vaccarella), Bevilacqua, Genova, Di Franco (86’ Dhorbul), Ferraro. Allenatore: Cartone.

Atletico Caltanissetta: Di Martino, Bontà (60’ Cordaro), Marchese, Marino, Famà, Di Blasi, Fiore, Bertuccio (74’ Carnevale), Casabona, Scudera, Galiano (50’ Serrao). Allenatore: Greco.

Arbitro: Augello di Catania.

Marcatori: 24’ Di Franco (N), 30’ Genova (N), 65’ rig. Scudera (A.C), 85’ Genova (N)

Note: spettatori circa 700. Espulso La Mantia per doppia ammonizione. Ammoniti: Di Maria, Genova e Ferraro (S.C. Nissa), Carnevale (Atletico Caltanissetta).

PROMOZIONE GIRONE D – 8^ Giornata

Atletico Gela – Polisportiva Palma 3-1
Canicattì – New Team Ragusa 0-0
Comiso – Casteltermini 1-1
Licata – Marina di Ragusa 2-1
Ragusa Calcio – Aragona 3-0
Ravanusa – Macchitella Gela 1-0
Sport Club Nissa – Atletico Caltanissetta 3-1
Riposa: Santa Croce

Classifica

Sport Club Nissa 1962 24
Aragona 16°
Licata 16°
Ragusa Calcio 16
Atletico Gela 15^
Santa Croce 10°
Casteltermini 9°
Marina di Ragusa 9
New Team Ragusa 9
Atletico Caltanissetta 8°
Canicattì 8°
Ravanusa 5°
Macchitella Gela 4
Polisportiva Palma 3°
Comiso 3

^Un punto di penalizzazione
°Ha già osservato il turno di riposo

Prossimo turno – 08/11/15

Aragona – Sport Club Nissa 1962
Atletico Caltanissetta – Canicattì
Casteltermini – Atletico Gela
Macchitella Gela – Santa Croce
Marina di Ragusa – Ravanusa
New Team Ragusa – Licata
Polisportiva Palma – Ragusa Calcio
Riposa: Comiso

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