SAN CATALDO. Il Movimento 5 Stelle sancataldese ha inviato una nota al Sindaco, alla Giunta, a tutti i Dirigenti Scolastici di San Cataldo, e ai Consigli d’Istituto nella quale ha avanzato una richiesta di attuazione delle misure in materia di alimentazione nelle scuole, secondo quanto previsto dal decreto legge 104/2013, per l’eliminazione del cosiddetto “junk food” (cibo spazzatura) dalle scuole. Nella nota si legge: “Chi bazzica nelle scuole a qualsiasi titolo, sia come insegnante che come personale Ata, si accorge presto di come i nostri bambini, durante la ricreazione, si portano a scuola di tutto, soprattutto cibi molto elaborati e molto calorici, quindi sono spesso in sovrappeso, mangiano tanto e male; fatta eccezione di alcuni bambini molto seguiti da genitori e insegnanti a cui é fatto divieto assoluto di mangiare Junk Food e quindi mangiano frutta”. Secondo il Movimento 5 Stelle: “Per il resto, la stragrande maggioranza non ha cognizione di quanto male e inutile sia mangiare un pacco di patatine, piuttosto che una merendina con l’aggravante dell’assenza di movimento che aumenta il rischio di obesità”. Il Movimento 5 Stelle, pertanto, facendo riferimento ad un emendamento dell’on. Maria Marzana del M5S approvato nel decreto istruzione dell’Ottobre 2013 che obbliga l’eliminazione del Junk-Food nei distributori automatici delle scuole, ha chiesto a dirigenti scolastici, consigli di istituto e amministrazione comunale di eliminare quello che viene considerato junk food per promuovere invece la distribuzione nelle scuole di frutta e macedonia.
San Cataldo. Il Movimento 5 Stelle chiede l’eliminazione nelle scuole del “cibo spazzatura”.
Mer, 09/09/2015 - 16:36
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