CALTANISSETTA – Al Comune di Caltanissetta ci sono figli e figliastri. La nomina per sei mesi di due Vigili Urbani al vertice del Corpo, oltreché anomala è anche sui generis visto che pare non sia stata firmata dal dirigente competente. Inoltre, apre una maglia pericolosissima nella gestione del personale del Comune. Infatti il Sindaco dovrebbe spiegare perché giusto per questo settore si sia scelto di procedere con l’affidamento diretto della dirigenza (almeno nelle funzioni e nei compiti assegnati) a due dipendenti apicali e lo stesso non si sia fatto in altri settori. Ad esempio ci dica il Sindaco perché alla guida dell’Ufficio Tecnico da un anno ci sia addirittura il Ragioniere Generale piuttosto che uno dei tanti ingegneri in organico, peraltro di provata esperienza. O perché si sia chiesto di svolgere a diversi dipendenti in organico, in altri uffici, compiti decisamente dirigenziali senza ratificare alcunché con la promessa di futuri riconoscimenti. La gestione del personale da parte del premiato nuovo vicesindaco Centorbi ci pare, se non parziale, lacunosa e il ruolo del Sindaco sembra calcare vecchie abitudini di democristiana memoria anni settanta dove se non imperava il clientelismo allora era l’approssimazione a farla da padrone, nel mutismo assoluto dei sindacati, ora come allora. Siamo ancora in attesa dopo un anno e mezzo della nuova pianta organica, ci si trova sempre spiazzati nelle soluzioni da prendere e nelle sostituzioni da attuare pur sapendo del personale che va in pensione e della scadenza dei contratti a termine. Un disastro pazzesco in attesa di capire come funzionano i meccanismi della macchina comunale. Solo annunci e dolci pensierini della buona notte mentre la città sprofonda. Caltanissetta, 24 settembre 2015 ​​​​​Caltanissetta Protagonista