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Caltanissetta Protagonista, interrogazione di Oriana Mannella: “quale futuro per la raccolta Rsu e la differenziata?”

Redazione

Caltanissetta Protagonista, interrogazione di Oriana Mannella: “quale futuro per la raccolta Rsu e la differenziata?”

Mer, 23/09/2015 - 11:50

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CALTANISSETTA – Interrogazione scritta di Oriana Mannella, consigliere comunale in forza a Caltanissetta Protagonista, che chiede lumi tra l’altro sulla situazione della raccolta differenziata, del servizio di raccolta rifiuti e dei provvedimenti amministrativi che dovrebbero essere emanati dall’Amministrazione per mettere in ordine il settore. Di seguito il contenuto integrale dell’interrogazione.

La sottoscritta Oriana C. Mannella, nella qualità di Consigliere Comunale, premesso che con lo spirito del cittadino vessato dalle tasse, aggravato dal ruolo di consigliere comunale che “alcune” di dette tasse è stato “costretto” a votarle, mi corre l’obbligo di intervenire sulla annosa e stucchevole vicenda della gestione dei RSU (rifiuti solidi urbani) che grava sempre di più sulle casse comunali in quanto invece che a “zero rifiuti” siamo all’anno zero. E’ quasi inutile ribadire che parliamo di un problema atavico che si trascina da oltre quattro lustri e non ha trovato soluzioni definitive un po’ per inadeguatezza dei governi regionali che si sono succeduti, ma anche per l’apatia e l’atteggiamento “conservativo” manifestato dalle amministrazioni comunali degli ultimi anni. Purtroppo sembra che anche il Sindaco Ruvolo si sia adeguato a quanto fatto dai suoi predecessori non uscendo fuori da schemi e dichiarazioni “standard” che puntano il dito sul governo regionale sollevando le amministrazioni locali da qualsivoglia responsabilità dirette o indirette. L’ennesima boutade che vede i rifiuti nisseni viaggiare in lungo e in largo verso discariche di mezza Sicilia, in quanto molti impianti hanno chiuso i battenti e quindi il Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti è “costretto” a giocare a scacchi con l’immondizia di buona parte della Sicilia, ha dato il là al Sindaco Ruvolo per rivolgere un duro attacco nei confronti di mamma Regione.

Ma il nostro Primo Cittadino nelle sue dichiarazioni fa delle affermazioni precise non sapendo, o facendo finta di non sapere, il reale andamento delle cose:

1. Una delle prime dichiarazioni fatte da Ruvolo durante la campagna elettorale, e subito dopo il suo insediamento, riguardava la promessa attivazione di una raccolta differenziata efficiente e produttiva che in un biennio doveva portare a ridurre del 65 % i rifiuti da conferire in discarica. Ritenendo che questa percentuale doveva essere raggiunta in maniera progressiva, a distanza di più di un anno non vi è alcun trend di miglioramento in questo servizio che faccia pensare alla possibilità di centrare questo obiettivo. E’ facile dire che vi sarà un aggravio dei costi per un più lungo tragitto da percorrere per arrivare in discarica, ma ci si dimentica di dire che nulla o quasi è stato fatto fino ad ora per far si che la quantità da trasportare venisse ridotta.

2. IL Sindaco ha sbandierato ai quattro venti che il servizio di raccolta dei rifiuti avrebbe subito una radicale riduzione dei costi grazie all’elaborazione di un Piano di intervento al seguito del quale sarebbe stata indetta una gara pluriennale con un servizio “innovativo” e “virtuoso” che sarebbe partito da un impegno di spesa nettamente inferiore a quello fin qui sostenuto dai cittadini a cui si sarebbe aggiunto il ribasso offerto dalla ditta aggiudicataria in sede di gara. Non solo di gara non se ne parla, anzi, si va avanti di proroga in proroga alla ditta che detiene il servizio (in regime di art. 191 del D.Lgs. 152/2006 che è uno strumento utilizzabile solo in situazioni emergenziali e per periodi ben contingentati). Invece è stato concesso un giusto riconoscimento, da contratto in termine di adeguamento ISTAT, alla ditta che attualmente detiene il servizio e per questa operazione il Consiglio Comunale ha approvato (con il voto contrario della scrivente ed altri consiglieri) un ulteriore aumento della TARI. Insomma il Comune di Caltanissetta, confermando la scelta di ricorrere ad un ARO (Ambito Raccolta Ottimale) in proprio che lo ha di fatto sganciato per detto servizio dall’ATO CL 1, si è assunto un onere che non sta attualmente portando alcun beneficio.

3. Leggo inoltre di un intervento di Ivo Cigna, segretario cittadino del PD nisseno (il maggiore partito che sostiene Ruvolo come numero di consiglieri), che “in tema di rifiuti – ha spiegato – che dall’Urega hanno confermato che entro due mesi sarà messo in gara il nuovo bando”. (vedi www.radio CL1.it dell’11 settembre 2015) e non capisco come ciò possa avvenire se secondo le nuove direttive regionali il “piano di intervento” e il relativo bando di gara devono prima essere approvati dalla Giunta e poi passare al vaglio del Consiglio Comunale per la relativa approvazione. Senza tenere conto della successiva gara che, considerato l’importo, dovrà necessariamente avere una evidenza “europea”.

4. Il Sindaco Ruvolo urla ai quattro venti la necessità di riaprire la discarica di contrada Martino in territorio di Serradifalco, individuando correttamente un sito inserito nel piano delle discariche regionale ma su cui due anni fa si è perso un treno importantissimo. Caltanissetta insieme a “contrada Timpazzo” Gela e “contrada Pace” Messina doveva essere inserita nel programma del Commissario per l’Emergenza Rifiuti per il finanziamento di tre piattaforme integrate di rifiuti – non solo discarica ma trattamento meccanico biologico preventivo dei RSU – ma, per ottusità delle amministrazioni locali ai tempi attive che si opposero, l’impianto di Serradifalco venne scartato e al suo posto fu inserito quello di contrada “Cozzo Vuturo” ad Enna.

Ora il Sindaco nisseno va a fare i viaggi di istruzione con il suo collega Sancataldese, uniti dai “recenti” vincoli di pace, presso un impianto piemontese per studiare quello che oramai anche i bambini sanno: esistono gli impianti che differenziano i rifiuti e che da una parte di essi si può recuperare energia. tutto ciò premesso, la scrivente interroga il Sindaco CHIEDENDO

1) secondo quale norma e in che termini intende garantire il proseguimento del servizio di raccolta dei RSU prossimo alla scadenza e con quali costi;

2) dove è finito il nuovo piano di intervento, visto che il PD nisseno dichiara che “dall’Urega hanno confermato che entro due mesi sarà messo in gara il nuovo bando” mentre in Consiglio Comunale non vi è traccia;

3) quali sono le attuali percentuali di raccolta differenziata (secondo semestre 2014 e primo semestre 2015);

4) quali sono state le iniziative intraprese per aumentare tali percentuali e se verrà rispettata la scadenza triennale (per il raggiungimento dello sbandierato 65%) considerato che sono già trascorsi 16 mesi.

A termine di regolamento si chiede risposta scritta nei termini stabiliti.

Oriana C. Mannella

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