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Excusatio non petita, accusatio manifesta, “cari” consiglieri comunali nisseni

Redazione

Excusatio non petita, accusatio manifesta, “cari” consiglieri comunali nisseni

Mar, 28/07/2015 - 07:49

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Consiglio comunale nisseno_2015CALTANISSETTA – Con imprevedibile destrezza, anche a Caltanissetta il Movimento 5 Stelle accende i riflettori sui conti del Consiglio comunale, sul costo delle commissioni, la loro durata, e le spese per le sedute consiliari. Con risultanti sorprendenti, a quanto pare. Risultati che evidenziano, comunque, quanto costi – cara – al cittadino, al contribuente, la mediocre amministrazione della Città.

Si registrano già le prime reazioni da parte di alcuni consiglieri comunali. Alquanto scomposte, direi. Inevitabilmente ricordo la celebre locuzione latina “Excusatio non petita, accusatio manifesta” di origine medievale. La sua traduzione letterale è “Scusa non richiesta, accusa manifesta”, forma proverbiale in italiano insieme all’analoga “Chi si scusa, si accusa”.

Insomma, il senso – semplice, chiaro e forte – di questa locuzione è: “Se non hai niente di cui giustificarti, non scusarti”. Affannarsi a giustificare il proprio operato senza che sia richiesto può infatti essere considerato indizio del fatto che si abbia qualcosa da nascondere, anche se si è realmente innocenti. Vedremo.

Leandro Janni

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