SERRADIFALCO – Il comitato, per l’ennesima volta, vuole rassicurare il sindaco che non sta facendo, non ha fatto e non farà nessuna campagna elettorale perché non la riguarda, non  l’appartiene. Usando questi termini (“toni da campagna elettorale”) il sindaco non fa altro che offendere l’onestà intellettuale di tanti cittadini che, contro la sua volontà e di qualche altro amministratore, hanno sollevato la questione rifugiati, da lui tenuta nascosta da oltre 1 anno, informando, di conseguenza, la cittadinanza di tutta la problematica. Se il sindaco è fissato che qualsivoglia questione riguardante la cittadinanza rientri “nella campagna elettorale”, ce ne faremo ancora un’altra ragione, non potendo certo far nulla contro la volontà e l’altrui pensiero. Inoltre ci domandiamo: come fa il sindaco ad affermare che l’inserimento dei rifugiati “sia il più possibile armonico ed adeguato” quando non ha fatto nulla per far sì che questo avvenga? Pensi il sindaco, piuttosto, a rispettare gli impegni assunti e a dare le opportune ed adeguate risposte, certe e precise, assumendosi tutte le sue responsabilità nei confronti della cittadinanza, in questi ultimi mesi del suo fallimentare nonché deludente mandato amministrativo che sarà, purtroppo, ricordato nella storia di Serradifalco. La campagna elettorale la facciamo fare al sindaco e alle sue continue strumentalizzazioni su chi (tanti) sollevano problematiche cittadine a lui, purtroppo, scomode.

Il comitato di quartiere di Via Baldassere.