Salute

Sommatino, Giuseppe Galante torna a scrivere alla Provincia in merito alla sp127: “Fusti arborei invadono la strada”

Michele Spena

Sommatino, Giuseppe Galante torna a scrivere alla Provincia in merito alla sp127: “Fusti arborei invadono la strada”

Sab, 01/11/2014 - 20:59

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Giuseppe-Galante-300x274SOMMATINO – Dopo la richiesta di messa in sicurezza della sp127, torna a scrivere agli organi provinciali il vice presidente del Consiglio Comunale di Sommatino Giuseppe Galante. Questa volta, oggetto della sua richiesta protocollata all’ufficio tecnico provinciale e per conoscenza al commissario straordinario della provincia regionale di Caltanissetta, è la sp1 Caltanissetta – Delia che per lunghi tratti vede sul ciglio della strada fusti arborei i cui rami, invadendo pericolosamente le corsie, rappresentano un serio pericolo per l’incolumità pubblica. Galante ha ricevuto numerose segnalazioni da parte di conducenti di mezzi pesanti che durante il loro servizio vedono sensibilmente ridotta la visibilità a causa dei rami non potati, operando pericolose invasioni della corsia opposta.
La sp1 è quotidianamente percorsa da autobus colmi di studenti sommatinesi e deliani che si recano a Caltanissetta per esercitare il proprio diritto allo studio. I conducenti degli autobus, nelle loro segnalazioni, hanno palesato una forte condizione di stress, frutto di una guida poco sicura per il carico di responsabilità al quale sono soggetti. Il vice presidente del consiglio comunale di Sommatino Giuseppe Galante dichiara: “con l’abolizione del consiglio provinciale e il totale immobilismo del governo regionale in tema di regolamentazione dei liberi consorzi, sento l’obbligo morale di tutelare i miei concittadini anche al di fuori della mia sfera di competenza. Le numerose segnalazioni dei conducenti di mezzi pesanti mi hanno portato a scrivere nuovamente agli organi provinciali al fine di tutelare l’incolumità pubblica. E’ fondamentale che quella strada, che ogni giorno vede percorrere autobus pieni di ragazzi sommatinesi e deliani sia messa in sicurezza. La possibilità di studiare è un diritto e non deve in alcun modo essere un rischio”.

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