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Documento del Circolo Faletra sulla mobilità nelle Aree interne della Sicilia Centro-Meridionale, dopo il Consiglio Straordinario del 10 novembre

Redazione

Documento del Circolo Faletra sulla mobilità nelle Aree interne della Sicilia Centro-Meridionale, dopo il Consiglio Straordinario del 10 novembre

Sab, 15/11/2014 - 12:43

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CALTANISSETTA – Il Consiglio Straordinario svoltosi Lunedì 10 Novembre e convocato su iniziativa dei Consiglieri Comunali, primi firmatari Francesco Dolce ed Annalisa Petitto, ha avuto il grande merito di avere creato una mobilitazione corale con la presenza dei parlamentari nazionali e regionali, dei sindaci (ancora pochi i Comuni presenti), delle forze sociali e dei consiglieri comunali, oltre ad un pubblico di cittadini, attento ed interessato ad una problematica molto importante per il futuro delle aree interne della Sicilia.
Allora bisogna sottolineare alcune importanti acquisizioni che sono venute fuori con chiarezza dai numerosi interventi.
-In primo luogo la necessità di una mobilitazione più ampia, allargata ai territori dei Agrigento ed Enna, interessati quanto Caltanissetta e la sua provincia, perché l’Alta Velocità non può emarginare tutta l’area Centro-Meridionale, privilegiando le aree costiere e metropolitane.
-La valutazione, da tutti i presenti condivisa, di non abbassare la guardia e di continuare a vigilare sia sul Governo Nazionale, ed in particolare su RFI ed ANAS, e sul Governo Regionale e sulla Cabina di Pilotaggio che saranno quelli che infine decideranno sulla scelta definitiva e pertanto l’impegno preso dai parlamentari è una importante assunzione di responsabilità che non ha colori ed appartenenze politiche.
-Le affermazioni dell’Amministratore Delegato Michele Elia della RFI, e nominato dal Governo Renzi Alto Commissario per la realizzazione dell’Alta Velocità che ha dichiarato in maniera chiara ” La Me-Ct-PA passerà da Cl-Xirbi, perché non si possono penalizzare territori come Agrigento e Caltanissetta “. Dichiarazioni che non hanno bisogno di essere interpretate.
-Lo spirito nuovo di volere fare squadra per raggiungere gli obiettivi da realizzare, con una integrazione tra trasporto su rotaie con l’Alta Velocità e trasporto su gomma, con l’autostrada A19 PA-Ct, il raddoppio della Ag-Cl e la creazione di un grande interporto nell’area centrale di Xirbi, intermodale, collegato con le aree limitrofe dell’area agrigentina ed ennese, per favorire il commercio, turismo e la mobilità delle persone.
-Quello di cui non si sente il bisogno é diffondere allarmismo e notizie prive di fondamento, specie quando non si documentano e non si indicano con chiarezza le lobbies e/o gli interessi oscuri a cui si fa riferimento. Se si hanno queste informazioni si denuncino alle autorità di controllo ed alla Magistratura, altrimenti si fa solo demagogia e non si lavora per raggiungere l’obiettivo che è quello dello sviluppo del nostro territorio e la creazione di posti di lavoro.
– Lavorare in sinergia con la Giunta Ruvolo per mantenere l’iniziativa di mobilitazione, estendendola alle Istituzioni di Agrigento ed Enna, e per attuare gli obiettivi contenuti nell’atto di indirizzo.
Riteniamo fondamentale inoltre riprendere l’interlocuzione con l’ANAS (assente nel CC di Lunedì scorso), al fine di comprendere che fine abbiano fatto i progetti sulle opere di compensazione prescritte nella delibera CIPE del 26.6.2009, considerato anche che il precedente Consiglio Comunale, nella seduta del 14 Gennaio 2014, chiese espressamente all’ANAS di verificarne la fattibilitá tecnica.

Infine crediamo sia importante mantenere un canale di costante comunicazione con Empedocle 2, General Contractor del raddoppio della Ag-Cl, per la stipula di un protocollo di intesa per la assunzione prioritaria di manodopera del nostro territorio, così come si è già fatto in altre realtà .
Non è pensabile che tante risorse per la realizzazione delle opere progettate nel nostro territorio (si tratta di un paio di miliardi di euro) non diano risposte in termini di occupazione e di sviluppo e transitino sulle nostre teste senza che vi siano ricadute concrete ed immediate sull’economia locale.
Non si tratta di gretto provincialismo ma di pretendere che le nostre maestranze vengano impiegate nella realizzazione di opere che riguardano il nostro territorio.

Il Partito Democratico di Caltanissetta si impegnerà sia a livello locale che regionale e nazionale per la realizzazione delle opere progettate per lo sviluppo del nostro territorio.

Per la segreteria del circolo ‘Faletra’

Linda Petrantoni
Francesco Dolce
Annalisa Petitto

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