Salute

Delia, Amministrazione aderisce al progetto “Carta d’identità – Donazione organi”

Redazione

Delia, Amministrazione aderisce al progetto “Carta d’identità – Donazione organi”

Lun, 17/11/2014 - 11:26

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DELIA – Il Comune di Delia ha aderito al progetto “Carta d’Identità – Donazione Organi”. La decisione è stata presa dalla giunta municipale mercoledì scorso su proposta del sindaco Gianfilippo Bancheri.

“Dare l’assenso alla donazione degli organi con una semplice e chiara indicazione sulla carta d’identità al momento del suo rilascio o del rinnovo, esprimendo così la propria volontà di donarli per la vita è un atto di grande civiltà e di solidarietà – ha dichiarato il sindaco, Gianfilippo Bancheri, che venerdi scorso ha firmato a Milano, presso lo stand del Ministero della Salute, il modulo per attivare nel Comune di Delia le procedure relative al progetto. Da parte nostra faremo in modo che il servizio, che reputo, personalmete e per esperienza diretta, molto importante possa al più presto partire. L’attuazione del Progetto permetterà d’intervenire efficacemente su alcune gravi malattie con il trapianto di organi che in certi casi rappresenta l’unica possibilità di cura”.

“Oggi – ha aggiunto l’Assessore alla Sanità, Carmelo Alessi – grazie soprattutto ai progressi della medicina, all’esperienza accumulata nel campo dei trapianti e a una legislazione favorevole tutto ciò è possibile. Si tratta di superare, grazie alla normativa favorevole, l’aspetto alquanto critico, rappresentato dalla scarsa disponibilità degli organi utilizzabili per il trapianti”.

In Italia per essere riconosciuti donatori bisogna dichiarare l’espressa volontà alla donazione. Il compito di raccogliere le dichiarazioni dei cittadini è stato affidato dalla normativa vigente al Sistema Informativo Trapianti (SIT), che rappresenta una delle modalità previste dalla legge a garanzia e a tutela della libera scelta di ogni cittadino maggiorenne. Uno strumento, questo, accessibile ai coordinamenti locali per la verifica in modalità sicura e in regime di H24 della dichiarazione di volontà di ogni potenziale donatore.

“La carta d’identità – si legge nella deliberazione della giunta munipale – è un documento di riconoscimento strettamente personale dove sono contenuti i dati anagrafici e altri elementi utili ad identificare la persona a cui tale documento si riferisce e che tutti i cittadini sono tenuti ad avere”.

La carta d’identità rappresenta quindi  “un’opportunità per aumentare il numero delle dichiarazioni e, quindi, incrementare in modo graduale il bacino dei soggetti potenzialmente donatori”.

La Legge 9 agosto 2013, n. 98, dispone che “la carta d’identità può altresì contenere l’indicazione del consenso ovvero del diniego della persona cuí sí ríferisce a donare gli organi in caso di morte. I comuni trasmettono i dati relativi al consenso o al diniego alla donazione degli organí al Sistema Informativo Trapianti, così come prevede la legge 1 aprile 1999, n. 91”.

Il progetto prevede la individuazione di uno specifico gruppo di lavoro, la formazione del personale anagrafe svolta da operatori del centro Regionale per i Trapianti di Palermo e il piano di comunicazione che verrà svolto dal Comune che dovrà tenere conto delle linee d’indirizzo elaborate dal Centro nazionale trapianti (CNT). E’ prevista inoltre l’attivazione di un software specifico che dovrà tenere conto delle linee di indirizzo elaborate dal SIT. Il piano formativo e della comunicazione si basa sul modello procedurale messo a punto nei Comuni di Perugia e Terni nell’ambito del Progetto CCM “La donazione organi come tratto identitario”, già attivo dal 23 matzo 2012.

L’attuazione del progetto non comporterà nessun onere finanziario a carico del Comune.

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