MARIANOPOLI – I consiglieri comunali G.Noto e C.Cannella votano contro e danno spettacolo gratuito alla fiera della demagogia e dell’irresponsabilita’. Il presidente del consiglio g. Acquisti non perde l’occasione per correre in soccorso della faziosita’ e del qualunquismo, continuando a scendere in basso nel residuo prestigio della carica istituzionale che la sua ex maggioranza gli aveva garantito: come al solito ha provocato discussioni inutili, alimentato equivoci e non e’ stato super partes nella condotta dei lavori.
L’amministrazione comunale, a malincuore e per amore di verità, è costretta a replicare alle polemiche giornalistiche rancorose alimentate dai due consiglieri G. Noto e G. Cannella, a seguito dell’esito del consiglio comunale del 9.9.2014, che ha approvato con il loro totale isolamento politico il regolamento iuc/imu-tari-tasi e l’aliquota tasi dell’uno per mille, minimo obbligatorio per legge. Rispetto alla proposta tecnica di base dell’ufficio tributi, fatta propria responsabilmente dalla giunta per mantenere l’equilibrio di bilancio in corso di gestione in dodicesimi delle già minime equivalenti risorse del 2013, la stessa maggioranza ha deciso di procedere ad una ulteriore revisione di spesa sul redigendo bilancio di previsione in corso di elaborazione, proponendo con i capigruppo C. Schifano, S. Noto e M. A. Vullo l’abbattimento drastico al minimo obbligatorio tasi dell’uno per mille. Nel nostro caso il punto di gettito a cui rinunciamo per fare risparmiare la cittadinanza equivale a circa €46.000. Cioè taglieremo spese per l’importo equivalente, pur continuando a garantire i servizi essenziali che graveranno sulla tassazione tasi, come la pubblica illuminazione, le manutenzioni stradali e del verde, la protezione civile, i servizi di controllo del territorio, ecc., come purtroppo il governo impone. Lasciamo ai due soliti sprovveduti (per conto terzi) la triste responsabilità di sottoscrivere dichiarazioni avventate ed irresponsabili sul teorico annullamento della stessa tasi, che comporta la conseguente riduzione o abolizione dei servizi: cioè per es. Lo spegnimento della pubblica illuminazione o la chiusura di fontane pubbliche e bevai.
Stiano tranquilli che stiamo lavorando per aumentare l’introito del dovuto riguardo ai proventi dal parco eolico, che dovranno garantire almeno il costo della pubblica illuminazione; abbiamo però qualche dubbio sulla disponibilità alla collaborazione in proposito dei due prodi combattenti delle battaglie perse del nucleo nostalgico del regime comunale precedente, ridottosi disperatamente alla canna del gas per sostenere e cavalcare l’antipolitica, la demagogia ed il rancore per la sconfitta definitiva, a cui non si rassegna. Quello che però di più infastidisce la logica ed il buon senso è, purtroppo, il soccorso politico indecente che ricevono i due nelle sedute di consiglio dalla creatura politica irrazionale e miope che risponde al nome del nostro ex candidato G. Acquisti; il quale nella seduta del 9.9., dopo avere provocato ed offeso senza reale e valido motivo il capo settore aa.gg., cui va la nostra piena solidarietà umana ed istituzionale, ha avuto deliberato perfino il riconoscimento del rimborso di quanto dovutogli proprio per una causa che ha vinto contro l’ex sindaco vaccaro, ma che imperterrito continua nella sua opera solitaria di autodemolizione. Peccato per lui (e per loro).
