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Marianopoli, approvazione aliquota TASI: consiglio “incandescente”. Noto e Cannella si oppongono, il Sindaco: “Serve per la Polizia Municipale, un solo agente che incide per 150mila euro annui”

Redazione

Marianopoli, approvazione aliquota TASI: consiglio “incandescente”. Noto e Cannella si oppongono, il Sindaco: “Serve per la Polizia Municipale, un solo agente che incide per 150mila euro annui”

Mer, 10/09/2014 - 18:17

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follia1MARIANOPOLI – Tra polemiche e tensioni l’Amministrazione Comunale di Marianopoli, per mezzo dei consiglieri comunali Schifano Calogero, Simone Genco, Gaetano Bellavia, Rosario Vullo,  Maria Antonietta Vullo, Giuseppina Di Venuta e Salvatore Noto, nella seduta consiliare di ieri 9.9.2014, ha imposto l’introduzione della tassa su servizi indivisibili, la TASI, approvando l’aliquota dell’uno per mille già approvata al 2 per mille dal Sindaco e dalla Giunta Municipale con delibera n. 60/2014. Contrari all’applicazione dell’aliquota TASI sono stati il presidente del Consiglio Acquisti che si è astenuto e i consiglieri di opposizione Grazia Noto e Giuseppe Cannella che hanno votato contro l’applicazione della tassa. Infatti i consiglieri Cannella e Noto Grazia hanno, con grande insistenza e determinazione, sostenuto che per legge (art.1 comma 676 della L.147/2013) l’aliquota, per l’anno 2014 poteva essere azzerata non essendo, tra l’altro, obbligatoria la copertura dei costi dei servizi con il gettito dell’imposta e che quindi quella di applicare la Tasi, e di non azzerarla, è stata una scelta polita del Sindaco, della giunta e dei consiglieri che l’hanno votata. Durante i lavori alla paventata richiesta di ridurre le indennità percepite, oltre gli stipendi, dai capi settori, al fine di evitare l’introduzione della Tasi, il responsabile del settore affari generali del Comune dott. Salvatore Lombardo, dal pubblico a replicato con foga contro il Presidente che è stato costretto a farlo allontanare dalla sala consiliare. I consiglieri Cannella e Grazia Noto dopo aver fatto dire agli altri consiglieri dal responsabile della ragioneria dott. Raimondo Torregrossa che l’azzeramento della aliquota Tasi era legalmente possibile, hanno richiesto che il consiglio deliberasse di azzerare la Tasi esprimendosi in piena autonomia e senza farsi tirare la giacca da chi vuole solo fare cassa a danno della cittadinanza e ciò al fine di venire incontro alla popolazione ormai stremata dalla crisi economica e dalla sempre più dilagante disoccupazione. La maggioranza con l’avallo dei consiglieri Schifano e Genco hanno preferito introdurre la tassa al fine di poter coprire la spesa per la polizia municipale, nonostante la stessa conta di un solo vigile urbano, che a dire del Sindaco incide circa €. 150.000,00.

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