GELA – Un ordigno bellico presumibilmente della seconda Guerra Mondiale e’ stato fatto brillare a largo delle coste di Gela stamattina con l’intervento del Nucleo SDAI della Marina militare, l’ausilio tecnico nautico della motovedetta CP 526 e il coordinamento dalla sala operativa della Capitaneria di porto di Gela. Per preservare l’incolumita’ pubblica, la stessa autorita’ marittima aveva interdetto il transito, la sosta, la pesca, l’ancoraggio e altre attivita’ marittime nell’area delle operazioni.
Gio, 28/03/2024 - 09:40