Salute

Sicilia, nasce Crocetta Bis sostenuto da Faraone: schiaffo al PD. Sei nomi nuovi e sei conferme

Redazione

Sicilia, nasce Crocetta Bis sostenuto da Faraone: schiaffo al PD. Sei nomi nuovi e sei conferme

Mar, 08/04/2014 - 10:16

Condividi su:

downloadPALERMO –  Rosario Crocetta forza la mano e, brandendo come una spada il sostegno del Pd nazionale, in particolare del renziano Davide Faraone, nella notte ha dato nomi e volti alla sua nuova giunta, azzerando le deleghe e rinviandone l’assegnazione a dopo il confronto con i partiti, tranne quella all’Energia che ha gia’ un titolare. Lo fa, al termine di febbrili contatti con esponenti del Nazareno, l’ex ministro Toto’ Cardinale e Beppe Lumia, assestando uno schiaffo clamoroso al Pd siciliano guidato dal cuperliano Fausto Raciti che aveva convocato proprio per oggi pomeriggio la direzione regionale con all’ordine del giorno l’indicazione dei nomi per l’esecutivo, evocando la strada dell’opposizione in caso di forzature.

Sei nomi nuovi e sei conferme nel governo Crocetta bis. Le deleghe sono da assegnare, ma restano in giunta Lucia Borsellino (uscente alla Salute), Linda Vancheri (uscente alle Attivita’ produttive), entrambe “tecniche”, Michela Stancheris (uscente al Turismo, del Megafono di Corcetta), Nelli Scilabra (uscente alla Formazione professionale, del Pd), Mariarita Sgarlata (uscente ai Beni culturali, del Pd), Patria Valenti (uscente alle Autonomie locali, dell’Udc). I nuovi assessori sono Salvatore Calleri, nato a Catania e residente a Firenze da molti anni e presidente nazionale della Fondazione Caponnetto, un “tecnico” cui dovrebbe andare la delega all’Energia e rifiuti, Giuseppe Bruno, avvocato del Pd, Roberto Agnello, avvocato, anch’egli del Pd, esperto di bilancio, ha lavorato presso il ministero della Salute e potrebbe andare destinato all’Economia, Nico Torrisi, presidente regionale di Federalberghi e imprenditore del settore turistico di Catania (Udc), Antonio Fiumefreddo professore della Link University di Roma e giornalista, ex sovrintendente del Teatro Massimo Bellini di Catania (Democratici riformisti per la Sicilia, il partito fondato da Salvatore Cardinale), Paolo Ezechia Reale, avvocato di Siracusa e di quella citta’ candidato sindaco sconfitto alle ultime amministratrive dal democratico Garozzo, indicato da Articolo 4, il partito creato da Lino Leanza, ex braccio destro di Lombardo nell’Mpa, poi transitato nell’Udc e quindi messosi in priorio. cono dalla Giunta Dario Cartabellotta (Udc, era all’Agricoltura), Mariella Lo Bello (Pd, era al Territorio e ambiente), Mario Bartolotta (Pd, era a Infrastrutture e trasporti), Nicolo’ Marino, ex magistrato, voluto da Crocetta come tecnico ma da ultimo in rotta con il governatore, che era all’Energia e rifiuti, Ester Bonafede (Udc, era al Lavoro e politiche sociali). Si era dimesso da varie settimane Luca Bianchi, del Pd, che aveva retto l’Economia.

Pubblicità Elettorale