RAGUSA –  Due albanesi e una romena sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di aver rapinato sabato notte un tunisino, colpito a martellate, derubato di 500 euro e abbandonato in contrada Vecchio Carrubbo a Scoglitti (Ragusa), dov’era stato poi trovato da alcuni connazionali che lo hanno trasportato in ospedale. Interrogato dai carabinieri, il ferito ha detto che aveva appuntamento con una romena ma invece si erano presentato gli aggressorsi, poi fuggiti una una “Golf” Volkswagen, della quale ha indicato la targa. Sono stati cosi’ rintracciati gli albanesi Gramos Sinjari, 44 anni, e Kosta Sinjari, 46 anni, e la romena Mihaela Vizitiu, 43 anni, romena. Nell’auto e’ stato poi recuperato il martello usato contro il tunisino, che e’ stato dimesso con 5 punti di sutura alla testa e una prognosi di 9 giorni.