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Visita a Palazzo del Carmine del console generale della federazione russa Vladimir Korotkov

Redazione

Visita a Palazzo del Carmine del console generale della federazione russa Vladimir Korotkov

Mar, 25/03/2014 - 18:16

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IMG_1089-CALTANISSETTA – Visita di cortesia quella di ieri a Palazzo del Carmine da parte del console generale della Federazione Russa a Palermo, Vladimir Korotkov. Accompagnato dalla moglie Natalie, il Console Russo si è recato nel capoluogo nisseno invitato da Giuseppe Di Forti, presidente di una delle Banche di Credito Cooperative del territorio.

Ad accogliere a Palazzo del Carmine il console generale della Federazione Russa, Korotkov, sono stati i due assessori Andrea Milazzo e Salvatore Calafato, delegati dal sindaco Michele Campisi, assente perché a Roma per impegni istituzionali, e il segretario generale Eugenio Alessi.

L’incontro tra gli amministratori locali e il diplomatico russo si è svolto nella stanza del primo cittadino in un clima di grande cordialità. Gli assessori Milazzo e Calafato hanno illustrato con dovizia le peculiarità della città, si è parlato di infrastrutture e riqualificazione urbana, di architettura, delle caratteristiche maestranze locali che compongono la Real Maestranza e della capacità di innovazione che devono avere queste professioni e, dulcis in fundo, non poteva mancare una descrizione dettagliata della Settimana Santa.

IMG_1085-Il Console Russo, dal canto suo, non ha lesinato parole di apprezzamento nei confronti della città, che aveva già avuto modo di conoscere circa due anni fa in occasione di una sua visita per assistere a una delle edizioni del concorso Vincenzo Bellini.

Una parte del suo dialogo con gli amministratori locali Vladimir Korotkov lo ha dedicato al tema dell’informazione, argomento quest’ultimo ripreso anche nella conferenza stampa tenuta successivamente nella Sala Gialla di Palazzo del Carmine. “La mia carriera in Ambasciata è cominciata circa vent’anni fa come addetto stampa – ha commentato il Console – nel periodo più complesso della Russia, quello della Perestrojka di Michail Gorbačëv. Quel periodo – ha continuato Korotkov – per me è stato una palestra che ha influito profondamente nel mio percorso umano e professionale”.

Un console Russo, quello che si è presentato agli occhi della città, decisamente cordiale ma schietto e diretto, che non ha risparmiato critiche nei confronti dell’atteggiamento americano ed europeo riguardo la vicenda della Crimea. “Il momento che sta vivendo il popolo ucraino – ha dichiarato il diplomatico russo – è decisamente drammatico. Un popolo fraterno che ha soltanto un altro titolo ma che praticamente ha la stessa cultura e radici linguistiche uguali alla Russia. Un popolo che oggi per il 97% ha votato per la riunificazione, ristabilendo una unità che nel 1954 gli era stata tolta dal Capo di stato dell’Unione Sovietica Nikita Chruščёv, che nella ricomposizione della Repubblica Sovietica ha dato la Crimea all’Ucraina. È chiaro a tutti – ha continuato il Console – che gli americani hanno pagato cinque miliardi di dollari per il colpo di stato a Kiev, adesso che hanno visto come è andata in Crimea, cosa che forse non avevano previsto, non gli sta bene, ma è una situazione che hanno creato loro”.

Politica internazionale a parte, il console generale della Federazione Russa a Palermo, Vladimir Korotkov, dopo i rituali scambi di doni con gli amministratori locali, ha dato la sua piena disponibilità a ritornare a Caltanissetta per assistere ai riti della Settimana Santa e, soprattutto, per approfondire i rapporti economico-commerciali che concretamente si possono sviluppare con le piccole e medie imprese del territorio nisseno e la Russia.

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