SAN CATALDO – Il nodo della Tarsu (Tassa per lo smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani) un’altra volta sul tavolo del consiglio comunale. Due interrogazioni sono state presentate infatti, a tal proposito, dal consigliere dell’Udc Salvatore Calabrese. La prima inerente il ritardo con cui i cittadini si sono visti notificare a mezzo servizio postale gli atti di accertamento in rettifica e contestuale avviso di irrogazione delle sanzioni relativamente alla tassa smaltimento rifiuti per l’anno di imposta 2008. Gli avvisi di accertamento in questione, infatti, sono stati notificati ai cittadini interessati oltre il termine quinquennale di prescrizione dell’accertamento, fissato per il 31 dicembre 2013. La seconda riguarda la richiesta di compilazione e trasmissione esclusivamente via telematica del questionario relativo agli immobili dichiarati Tarsu. “E’ chiaro – dichiara Enzo Calabrese – che non tutti i nostri cittadini hanno internet e quindi rischiano la sanzione prevista dalla legge. Motivo per cui gli stessi saranno costretti a rivolgersi a professionisti con ulteriore aggravio di spese a loro carico. Considerato i tempi oramai stretti, la scadenza è fissata per il 28 febbraio ritengo opportuno che l’ufficio predisponga un apposito sportello di sostegno a chi non è in grado di provvedere in proprio all’adempimento in questione.
Gio, 02/05/2024 - 15:41