CALTANISSETTA – La casa accoglienza per donne in difficoltà “Il Chicco di Grano” che ha sede a Serradifalco, è oggi sempre più un riferimento certo e professionale per tante donne, che vivendo situazioni di particolare difficoltà, si sono rivolte alla struttura per chiedere aiuto psicologico e sociale.
La politica che la cooperativa Etnos, gestore del servizio di assistenza, ha voluto adottare, è quella di avere fortemente voluto sia assumere personale altamente specializzato residente nel comune di serradifalco ma anche scegliere fornitori dei prodotti alimentari e alla cura della persona sempre all’interno del medesimo comune. La scelta, nonostante a volte non sembra essere economicamente vantaggiosa, sicuramente è finalizzata a far crescere il territorio sia sul piano occupazionale che economico.
Dispiace rilevare come la politica del territorio sembri essere inverosimilmente indifferente a questa iniziativa. Difatti nonostante i ripetuti solleciti che il Dr. Fabio Ruvolo, legale rappresentante della cooperativa, ha trasmesso all’amministrazione comunale in merito al pagamento delle giuste spettanze per i servizi socio assistenziali svolti per conto del Comune, attualmente Serradifalco è l’unico comune con cui la cooperativa lavora, che da febbraio del 2013 ha chiuso cassa ai pagamenti dovuti alla cooperativa.
Difatti devono essere ancora inseriti in Bilancio somme imputabili a rette del 2012 e nonostante le rassicurazioni ed il riconoscimento dei crediti da parte del responsabile finanziario del comune, anche il Consiglio Comunale sembra non ritenere urgente tale provvedimento.
Se a queste spettanze si associano quelle correnti per le rette del 2013, il credito che la cooperativa vanta dal Comune di Serradifalco, sta diventando davvero imponente mettendo a serio rischio la gestione ordinaria della struttura stessa.
Non comprendiamo davvero le ragioni che portano a questo stato di fatto e non possiamo che essere particolarmente critici con un’amministrazione che dovrebbe dare maggiore impulso ad una realtà che sul territorio giornalmente si impegna per garantire servizi essenziali di assistenza alle donne e minori ospiti.
Volendo evitare pertanto inutili contenziosi che sarebbero solo e soltanto costi che graverebbero sulle tasche dei cittadini, saremmo ben felici di avere risposte certe, precise e responsabili da parte del governo locale e degli uffici competenti.
Dr. Fabio Ruvolo
(legale rappresentante di Etnos soc. coop. Soc.)