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Crisi Scat, fumata bianca: il Comune anticipa 150mila euro. Riprende il servizio

Redazione

Crisi Scat, fumata bianca: il Comune anticipa 150mila euro. Riprende il servizio

Mar, 29/10/2013 - 14:58

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 CALTANISSETTA – Si è tenuta questa mattina la riunione tra i vertici dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Michele Campisi, e il management della società Scat, al fine di trovare una soluzione che consenta all’azienda che si occupa del trasporto pubblico locale di riprendere il servizio che da ieri è sospeso per mancanza di liquidità.

L’incontro di oggi, che segue quello avvenuto ieri tra il sindaco Campisi e il segretario provinciale della UIL Pasqualetto, ha visto confrontarsi nella stanza del primo cittadino, per conto del Comune, oltre al Sindaco, il segretario generale Eugenio Alessi, il ragioniere generale Claudio Bennardo, l’avvocato comunale Daniela Sollima, il funzionario Giorgio Salamanca e il consigliere comunale Lorenzo Tricoli, mentre per la Scat presenti il presidente della cooperativa Roberta Leonardi, Carlo Messina e Vincenzo Cantella.

Un’incontro dai toni pacati che ha chiarito le diverse posizioni. Il presidente della Scat Leonardi ha ribadito che la riduzione del 20%, quantificabile in circa 200mila euro l’anno, imposta dalla Regione è illegittima, prova ne è, secondo quanto affermato dalla Leonardi, che altre società siciliane che si occupano di trasporto pubblico locale hanno impugnato il provvedimento ottenendo la sospensiva. In ogni caso, ha continuato il Presidente della Scat, un riduzione di questa portata non consente a Caltanissetta un erogazione del servizio efficiente ed efficace, essendo questo già ridotto al minimo essenziale rispetto all’estensione territoriale e al numero di abitanti.

Il sindaco Campisi, dal canto suo, ha sottolineato che l’Amministrazione ha tutta la volontà di continuare ad erogare il servizio, però, di contro, non si può permettere di integrare questo 20% con somme prelevate dalle casse comunali, essendo queste già ridotte ai minimi termini. Tuttavia, alla luce di quanto affermato dalla Leonardi, il primo cittadino ha dato mandato all’avvocato Sollami di verificare la possibilità, da parte dell’Amministrazione comunale, di impugnare il provvedimento di riduzione imposto dalla Regione. Nelle more, il Sindaco ha avanzato delle soluzioni alternative che potrebbero dare un po’ di respiro e liquidità alla Scat. Tra queste, oltre alla linea straordinaria per il Cimitero Angeli in occasione dell’imminente festività dei morti, il primo cittadino ha sottoposto alla Scat la possibilità di affidare loro alcuni servizi che fanno capo alla Solidarietà Sociale e l’implementazione del trasporto degli studenti residenti nelle aree periferiche della città. In ogni caso, per fare fronte all’emergenza e ripristinare da subito il trasporto pubblico locale, il sindaco Campisi, dopo avere verificato la disponibilità economica del Comune, tramite il ragioniere generale Claudio Bennardo, si è impegnato con la Scat che, nel giro di qualche giorno, l’Amministrazione verserà come anticipazione nelle casse dell’azienda circa 150mila euro, che serviranno a coprire le spese assicurative per gli autobus e a pagare almeno uno degli stipendi arretrati dei dipendenti.

 Trovata la soluzione all’emergenza, le parti si sono date appuntamento a breve per continuare ad affrontare la questione del riordino complessivo del servizio di trasporto pubblico locale, mediante la stesura di un piano industriale.


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