CALTANISSETTA – Il prefetto di Caltanissetta Carmine Valente ha convocato per venerdi’ mattina i rappresentanti legali dei quattro consorzi degli Autotrasportatori di Gela e la societa’ Versalis Spa e il sindaco per tentare di trovare una soluzione al blocco dei tir in atto a Gela, davanti alla raffineria. Il prefetto avrebbe chiesto come condizione all’avvio della trattativa che i blocchi vengano rimossi. La protesta, nel caso in cui dovesse proseguire ad oltranza, potrebbe provocare problemi di natura logistica al sito di Gela.

I piccoli padroncini protestano contro l’annunciata chiusura dell’impianto di polietilene, gestito per l’appunto da Versalis, e che verra’ fermato per una manutenzione tecnica ad agosto, per poi essere dismesso alla fine dell’anno, cosi’ come previsto da un accordo siglato il 20 luglio scorso con i sindacati. La decisione rientra nell’ambito del piano di rilancio e ristrutturazione della raffineria da 700 milioni di euro illustrato da Eni: a Gela, entro il 2017, non si produrranno piu’ benzine bensi’ diesel per rendere il sito piu’ competitivo ed ecosostenibile. Versalis ha proposto delle valide alternative ai rappresentanti dei quattro consorzi gelesi, ma il braccio di ferro ad oggi continua.

Michele Spena