Salute

Comune di Gela: caccia a falsi poveri, sospetti su smercio alimenti

Michele Spena

Comune di Gela: caccia a falsi poveri, sospetti su smercio alimenti

Lun, 18/02/2013 - 19:57

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GELA – Troppi poveri a Gela. Un numero talmente alto da far sorgere sospetti. Sono 400-500 famiglie che periodicamente si rivolgono ai venti banchi alimentari sparsi in giro per la citta’ e gestiti da parrocchie e associazioni. A lanciare l’allarme e’ l’assessore ai servizi sociali del Comune di Gela, Fortunato Ferracane, che dichiara guerra ai falsi poveri e che ora chiede l’istituzione di un software che incrociando i dati permetta un controllo in tempo reale. “L’iniziativa si e’ resa necessaria – ha detto l’assessore ai Servizi sociali, Fortunato Ferracane – a seguito del boom sospetto di richieste di sostentamento che ci era stato segnalato dai vari centri di assistenza. Complessivamente sarebbero ottomila-novemila le famiglie indigenti, un dato sproporzionato anche in tempi di crisi. Penso che dietro ci sia un mercato nero. Falsi poveri che fanno incetta di alimenti e poi li vanno a rivendere”.

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