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La stampa estera. La “sorpresa” Crocetta, gay e antimafia

Michele Spena

La stampa estera. La “sorpresa” Crocetta, gay e antimafia

Mar, 30/10/2012 - 16:10

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CALTANISSETTA – L’elezione di Rosario Crocetta alla presidenza della Regione siciliana con un’alleanza di Pd, Udc, Api e Psi, e’ rimbalzata sulle maggiori testate internazionali secondo quanto riferisce Klaus Davi che riporta un articolo del Wall Street Journal a firma di Stacy Meichtry e Giada Zampano: “Per la prima volta in piu’ di un decennio, la Sicilia ha eletto un governatore di centro sinistra, in un’elezione che ha messo in evidenza la crescente disaffezione degli elettori nei confronti dell’establishment politico italiano e la crescente popolarita’ di un partito di protesta guidato da un ex comico”, osserva il quotidiano finanziario statunitense.
Il britannico Times, in uno speciale firmato da James Bone, elogia il politico siciliano per il suo impegno antimafia: “La Sicilia elegge il suo primo governatore apertamente gay mentre il partito di Silvio Berlusconi prende una stangata alle elezioni regionali. Rosario Crocetta, che si e’ fatto conoscere come sindaco anti-mafia di Gela. Crocetta vive sotto scorta dopo essere scampato a tre tentativi di assassinio compreso uno in cui un boss della mafia e’ stato
intercettato chiedendo l’eliminazione del ‘comunista gay'”. Il francese Le Monde diponge Crocetta come un politico dal profilo atipico”, che “ha ottenuto un risultato sorprendente”. Anche per lo spagnolo El Pais, “Crocetta e’ un precursore, non solo per essersi opposto frontalmente a Cosa Nostra nel suo feudo ma anche per essere il primo politico italiano ad aver dichiarato la propria omosessualita'”. In Germania, il Suddeutsche Zeitung nota che “con l’elezione di Rosario Crocetta la storia siciliana e’ improvvisamente cambiata. La sua elezione
rappresenta la volonta’ dei siciliani di dare fiducia a un uomo che potrebbe rappresentare un’inversione di tendenza rispetto ai precedenti governatori vicini alla mafia che hanno portato la Sicilia alla bancarotta economica”. E il Frankfurter Zeitung: “Crocetta non e’ sicuramente il classico politico siciliano intrallazzato in rapporti sospetti”.

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