AGRIGENTO – “Ho gia’ conferito mandato ai legali di querelare gli individui che mi hanno diffamato in questi giorni sulla stampa e su ogni altro mezzo di comunicazione. Oltre alle querele penali, agiro’ anche in sede civile per i relativi risarcimenti. Continuero’ serenamente e con estrema fermezza nel mio ruolo di amministratore pubblico”. Lo afferma in una nota il commissario dell’Asi di Agrigento, Alfonso Cicero, che venerdi’ aveva licenziato tre dirigenti accusati,
tra l’altro, di aver favorito imprese colluse con la mafia. “Non saranno certamente i tentativi di intimidazione alla mia azione legalitaria – di vario livello e provenienza – le diffamazioni, i violenti attacchi a mezzo stampa e le macroscopiche falsita’ comunicate all’opinione pubblica, che fermeranno la mia azione di denuncia contro gli atti illeciti
ed illegittimi che hanno sconquassato e devastato l’Asi di Agrigento e anche quelli di natura omissiva che hanno consentito le imprese in odore e colluse di mafia di restare indisturbate nelle zone industriali”, aggiunge Cicero.
ASI Agrigento. Il commissario Cicero:”Non mi piego a chi diffama per intimidirmi”
Lun, 27/08/2012 - 16:06
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