MUSSOMELI- Il countdown per “La Passione di Cristo 2012” è arrivato al fatidico 0 ed oggi pomeriggio andrà in scena la rappresentazione sacra che da qualche anno catalizza l’attenzione di moltissimi visitatori provenienti non solo dall’intera provincia di Caltanissetta ma da molte province siciliane. Come preannunciato dagli organizzatori e dallo stesso Salvatore Giardina, anima e “cuore pulsante” di questa manifestazione”, quest’edizione dovrebbe risultare la più completa e quella più ricca di spunti di riflessione tra quelle fino ad oggi realizzate. Del resto anche il Sindaco Calà e l’assessore Nucera hanno definito “La Passione di Cristo” con la regia di Salvatore Giardina, una degli emblemi nell’ambito degli appuntamenti annuali mussomelesi alla stessa stregua, per partecipazione ed attesa, di quella del presepe vivente di Sutera. Come dire: Loro hanno il presepe noi la…… “Passione”. Grandi sono le attese e le aspettative dunque che non possono non partire, come sottolineato dal presidente della Pro-Loco Salvatore Piazza- dagli altissimi costi che l’evento richiede e dai contributi finora ricevuti. Sacrosante in verità le sottolineature di Piazza che partono dal presupposto che, pur avendo gli organizzatori inserito nei manifesti il logo della Provincia di Caltanissetta e della Regione Sicilia, gli stessi ancora non hanno certezza né del finanziamento né del relativo importo. Critico il presidente della Pro-Loco soprattutto nei confronti degli operatori commerciali locali che, nonostante negli anni “La Passione di Cristo” abbia portato introito a ristoratori, albergatori e bar, molti di costoro non hanno reputato opportuno sovvenzionare adeguatamente un’iniziativa dai costi esorbitanti. Insomma, via le liti e le acredini che lo scorso anno sono state oggetto e disputa tra organizzatori e Comune, quest’anno si prevede una manifestazione che, tra dediche alla memoria e concorsi fotografici, promette davvero risultati insperati.