MUSSOMELI – (di Osvaldo Barba) Il 17 marzo del 2011 sarà un giorno ricordato per molto tempo nella memoria dei mussomelesi. Il 150° dell’Unità d’Italia non è stata la classica manifestazione programmata in ogni parte d’Italia, come da copione. E’ stato molto di più. Se la partecipazione delle istituzioni, dei rappresentanti di tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio era un atto dovuto, lo stesso non poteva dirsi per la popolazione, solitamente restia e disinteressata a questo tipo di manifestazione. Ed invece è stata proprio la massiccia e partecipata presenza del pubblico a rendere speciale la ricorrenza. Complice una straordinario sole primaverile, il clima respiratosi in questa giornata di marzo era davvero festoso, aldilà dell’importantissima commemorazione. Le bandiere presenti in molti balconi ed in tanti negozi sono hanno difatti voluto sancire il segno concreto e visivo di quello che è l’orgoglio mussomelese. Molti i giovani che si sono avvicendati in un turn- over fotografico con lo sfondo della bandiera tricolore a testimonianza che l’essere italiani non è un fatto puramente anagrafico ma esclusivamente ereditario e genetico. Bella anche la testimonianza fornita da alcune persone che nonostante oramai in congedo da qualche, hanno presenziato sfoggiando con orgoglio, la divisa del corpo dove hanno prestato servizio. Intere famiglie con tanto di prole al seguito si sono assiepate lungo lì’intero perimetro della piazza, ascoltando con interesse e ammirazione, le note delle più celebri canzoni dell’epopea nazionale “elargite” dalle bande musicali locali. Insomma una bella pagina di storia mussomelese che entrerà di diritto nella memoria dei presenti e speriamo anche dei posteri.