SAN CATALDO. Commozione ed impegno affinchè la violenza sulle donne venga una volta per tutte estirpata evitando che possa degenerare, come spesso avviene, in tragedia. E’ quanto registratosi in consiglio comunale dove i consiglieri hanno osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Ivana Intilla, la giovane sancataldese barbaramente uccisa dal marito a Cattolica il mese scorso. E’ stato l’assessore Salvatore Sberna a chiedere un minuto di silenzio a tutti i presenti in aula prima dell’avvio del dibattito sulla “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”. L’assessore Sberna ha ricordato che la violenza sulle donne è un atto intollerabile ed ingiustificabile; ogni anno in Italia vengono uccise 170 donne uccise, una ogni due giorni. Secondo Sberna il femminicidio in Italia ha assunto le dimensioni di un vero e proprio bollettino di guerra, reso ancor più assurdo dal fatto che i femminicidi si consumano spesso tra le mura domestiche. da qui l’esigenza di portare avanti un impegno condiviso a 360 gradi da parte di istituzioni e cittadinanza al fine di dire no alle violenze sulle donne. Sberna ha anche ricordato che l’amministrazione comunale s’è attivata per dare vita ad un nodo territoriale in seno al distretto sociosanitario di cui il Comune di San Cataldo è capofila. Il Comune, d’intesa con Questura, Comando dei Carabinieri e  Procura della Repubblica sta mettendo a punto un protocollo nel quale considera la violenza contro le donne una violenza di genere e una violazione dei diritti umani. Alla seduta consiliare erano presenti rappresentanti delle associazioni Attivarcinsieme, Onde donneinmovimento, Nuova Civiltà, Le Madri della Carità, Etnos, Il Tulipano, Uil, Cisl e Cigl che hanno apprezzato l’impegno posto in essere contro la violenza sulle donne da parte sia dell’amministrazione che del consiglio comunale. In consiglio, infine, è stata anche approvata all’unanimità anche la moratoria contro la pubblicità lesiva sulle donne.