Si è concluso il primo Tour del Torrone con la consapevolezza che molto resta ancora da raccontare sul vero principe della pasticceria nissena. Il torrone di Caltanissetta è espressione di passione, amore per la tradizione e profondo legame con la calda terra di Sicilia, dove miele, mandorle e pistacchi maturano grazie al sole siciliano. Una passione condivisa da cinque maestri torronai che, forti di una ricetta secolare, si sono uniti in associazione per dare vita al Presidio Slow Food e proseguire l’iter per il riconoscimento IGP. Il pubblico, entusiasta dei testi firmati dal regista Francesco Miceli, ha seguito tappa dopo tappa le performance di un cast di attori che ama e fa amare Caltanissetta. A rotazione hanno recitato: Michele Guangenti (du zi Miché), Paola Pecoraro (Annuzza), Pierpaolo Riggi (Totó), Amalia Bilardo (zi Marí), Assunta Burgio (zi Assuntina), Serena Miceli (Rusinedda), Antonio Gallina (Taninu), Aurora Riggi (Luciuzza), Mariam Tripoli (Mariuccia), Salomé Tripoli (Carminedda) e Giulia Arena, che ha impersonato simbolicamente la città di Caltanissetta. Le voci cantanti sono state quelle di Martina Gioè e Francesco Cereda, accompagnati al pianoforte da Vincenzo Perrone e al violino da Riccardo Nicolosi. Un progetto capace di unire l’Associazione Produttori Torrone di Caltanissetta, l’Associazione Chef e Pasticceri di Caltanissetta, la Pro Loco e la CNA di Caltanissetta, che ha patrocinato l’intera iniziativa e fissato gli obiettivi per il 2026, orientati alla valorizzazione e all’implementazione della filiera agroalimentare. Come dichiarato dal segretario CNA Pasquale Gallina, e ribadito dalla responsabile del settore agroalimentare Grazia Giammusso, il valore della produzione agroalimentare rappresenta un elemento fondamentale per l’economia del territorio. La presidente Enza Matraxia ha inoltre garantito il proprio impegno a rappresentare la provincia nissena anche a livello nazionale, in qualità di delegata provinciale. Il presidente dell’Associazione Chef e Pasticceri (FIC), Salvatore Agnello, ha espresso grande entusiasmo per un evento che rafforza l’impegno condiviso nella valorizzazione delle eccellenze agroalimentari locali. Fabio Caracausi, curatore e mediatore della parte visiva e digitale del progetto, ha sottolineato: “Il torrone di Caltanissetta è stato il vero protagonista di questo percorso: un simbolo di identità, tradizione e saper fare che meritava di essere raccontato con rispetto e sensibilità”. Antonio Gallina ha invece evidenziato l’importanza del lavoro organizzativo e logistico, affrontato con entusiasmo e professionalità, sottolineando come il lavoro di squadra sia stato determinante per il successo dell’iniziativa. La chiusura dei lavori è stata affidata al presidente dell’Associazione Produttori di Torrone di Caltanissetta, Davide Scancarello: “Vedere unite tante forze per la crescita del torrone di Caltanissetta significa dare valore a anni di duro lavoro, portati avanti con impegno, passione e amore per la nostra città. Queste sinergie sono fondamentali per costruire un’immagine positiva e condivisa di Caltanissetta”. Il regista Francesco Miceli ha concluso: “Raccontare il torrone di Caltanissetta ha significato raccontare una storia di tradizione, passione e identità culturale. Un patrimonio che merita di essere valorizzato”. Foto conclusiva con i maestri pasticceri: Davide Scancarello, Salvatore Miraglia, Davide Miraglia, Sandro Nitro, Claudio Nitro, Gianfranco Nitro.
Cna Caltanissetta, si conclude il Tour del Torrone tra passione e tradizione
Lun, 22/12/2025 - 13:07
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