Diverse violazioni in materia di sicurezza e tutela del lavoro sono state riscontrate dai carabinieri del Nil (Nucleo ispettorato del lavoro) di Trapani nell’ambito di una serie di controlli, eseguiti nelle ultime settimane, nei comuni di Marsala, Castelvetrano, Mazara del Vallo e Trapani. Al termine degli accertamenti, i militari hanno denunciato il legale rappresentante di una società con sede a Marsala, che gestisce un centro di accoglienza straordinaria per migranti. L’uomo avrebbe adibito a magazzino dei locali seminterrati con altezza inferiore ai tre metri, senza la prescritta autorizzazione. La denuncia è scattata anche per l’amministratore unico di una società, con sede legale a Roma e supermercati nelle province di Trapani e Agrigento, accusato di non aver sottoposto i lavoratori alla visita medica preventiva, della mancata formazione del personale e dell’utilizzo di due tirocinanti in sostituzione di dipendenti subordinati. Gli accertamenti, inoltre, hanno riguardato una società di Trapani attiva nel settore del trasporto pubblico locale, dove è stata riscontrata l’omessa assunzione di un lavoratore appartenente alle categorie protette nel periodo 2022-2025, in violazione della normativa sul collocamento mirato. Complessivamente sono state verificate 139 posizioni lavorative e contestate sanzioni amministrative per oltre 61mila euro (di cui 55mila per l’omessa assunzione di un lavoratore appartenente alle categorie protette) e ammende per oltre 20mila euro. Accertate, inoltre, omissioni contributive Inps per circa 175mila euro.
Lavoro, controlli dei Carabinieri nel Trapanese: 2 denunce e multe per 80mila euro
Mer, 12/11/2025 - 12:17
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