Il dolore tace, lascia spazio al coraggio che si fa voce e attraverso l’arte diventa rinascita. È questo il tema alla base dello spettacolo “Io mia”, andato in scena nella Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne al Teatro Regina Margherita di Caltanissetta. Uno spettacolo musicale dall’impatto sociale e culturale imponente, che ha dominato il palco con potenza e intensità, conquistando il pubblico tra autorità civili, militari, politiche e giovani presenti – il quale al termine dello stesso ha offerto un’ovazione in piedi –, e che ha rappresentato occasione di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere.
Ad aprire la serata, presentata da un elegante Ernesto Trapanese, i saluti istituzionali del sindaco di Caltanissetta, Walter Tesauro, del Questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello, dell’onorevole Michele Mancuso – il quale ha portato anche i saluti del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani –, e del presidente della Corte d’Appello di Caltanissetta, Domenica Motta, i quali hanno sottolineato l’importanza della prevenzione, di educare i giovani al rispetto e di insegnare loro che la libertà di pensiero, di azione e di emancipazione mentale è fondamentale.

Al centro di “Io mia” il percorso di una giovane donna, chiusa nel ciclo della violenza che, passo dopo passo, tra emozioni contrastanti, acquista consapevolezza e dignità di sé, sino a dare corpo e anima alla forza del coraggio che le consegna le chiavi per aprire la propria gabbia fatta di dolore e di sofferenza, per avanzare verso la liberazione. Un cammino narrato in forma teatrale dalle interpretazioni magistrali degli attori Giusi Di Dio, Andrea Zimarmani e Giulia Schembri, e in forma musicale dalle straordinarie voci soliste di Elisa Scalzo, Roberta Zitelli e Francesca Bongiovanni, accompagnate da una band di sette musicisti professionisti con protagonisti Emanuele Maniscalco (batteria), Marco Alessi (chitarra acustica ed elettrica e programmino), Ciccio Grillo (basso), Gaetano Buttigè (pianoforte, tastiere e synth), Miky Giordano (chitarra acustica ed elettrica), Sal Cacciatore (tromba) e Laura Verde (violoncello).

Diciassette i brani scelti dal repertorio della canzone italiana – tra i quali “Gli uomini non cambiano” di Mia Martini, “Sei bellissima” di Loredana Bertè, “Portati via” di Mina, “Cercavo amore” Emma Marrone e “Il peso del coraggio” di Fiorella Mannoia –, cantati con grinta e passione per narrare la forza delle donne, il desiderio di emancipazione ancora oggi calpestato, e che hanno preso per mano lo spettatore conducendolo in un viaggio musicale dove la resilienza incontra la delicatezza delle parole dei testi teatrali – “[…] Invece succede di dover chiedere una mano a qualcuno, e va bene, perché magari è proprio quel qualcuno che potrebbe aiutarti a dire ‘No’, a dire ‘Basta’, a scambiarvi forze e debolezze.”; “Quando il vento soffierà forte contro di te, quando avvertirai forze brutali, fatti sentire, tu issa le tue vele anche se sono rotte, urla forte, ricorda le luci amiche, e ricorda durante il tuo cammino che sei tua, ricorda la strada di casa e se vuoi torna tua.”

L’evento è stato voluto fortemente dall’Amministrazione Comunale di Caltanissetta e dall’assessorato alla cultura guidato da Giovanna Candura, con il patrocinio della presidenza della Regione Siciliana, dell’ARS e del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta.
A contribuire allo scopo di sensibilizzazione del progetto con la realizzazione di opere esposte nel Foyer del Teatro Regina Margherita, il Liceo Artistico Regionale “Rosario Assunto” di Caltanissetta, tra i partner della produzione insieme all’associazione Marisa Leo, nata in memoria della trentanovenne Marisa Leo, originaria di Salemi e vittima nel 2023 di femminicidio.

Emozionale e coinvolgente, lo spettacolo musicale “Io mia” è stato testimonianza di coraggio, consapevolezza e resilienza, un messaggio di sensibilizzazione e di stimolo per contribuire alla lotta contro la violenza sulle donne e al cambiamento culturale.

