“Il Sindaco Faraci, fin dal suo insediamento a Palazzo del Carmine, sembra avere una singolare priorità, la collocazione di mercati e fiere. Invece di affrontare i problemi concreti e quotidiani della comunità, ha concentrato gran parte della sua attenzione su ordinanze legate alle ubicazioni dei mercati, spesso contraddette da successive disposizioni, generando confusione e insicurezza dimostrando all’interno della sua Giunta, una mancanza di visione e programmazione.” Così il Gruppo Civico per Mazzarino attraverso le voci di Livio D’Aleo e Santo Vicari.
“Basti ricordare il caso del mercato settimanale “a fera o Marti”, dove si era annunciato lo spostamento di tutte le bancarelle in un’unica area, per poi ritrattare tutto e lasciare le cose come prima – proseguono -. Stessa sorte è toccata alla storica fiera di Maggio, nota ai Mazzarinesi come la fiera di “Fondachello”, il tentativo del Sindaco di modificarne le date, accorpandola con la festa del compatrono Signore dell’Olmo, si è rivelato un clamoroso fallimento, generando tanta confusione con un evidente calo d’interesse da parte dei cittadini e dei commercianti – continuano -. A questo, oggi, si aggiunge il maldestro tentativo di modificare l’ubicazione da sempre a memoria d’uomo, della tradizionale fiera di Settembre, (a fera da Madonna). Tali decisioni hanno portato le sigle sindacali provinciali e regionali di categoria dei commercianti ambulanti a proclamare lo stato di agitazione , sicuramente un fatto senza precedenti nella storia della nostra città. Il primato del Sindaco Faraci, quindi, sarà quello che stava per provocare una mobilitazione ufficiale da parte dei commercianti ambulanti. Fortunatamente, dopo l’incontro con le rappresentanze sindacali, è stato diramato un secondo comunicato, da dove si evince un parziale accordo tra le parti. Sembrerebbe che almeno per quest’anno, possiamo tirare un sospiro di sollievo? No. Alla luce delle notizie che ci vengono date, il problema ad oggi è stato risolto a metà, sembra che il mercato dovrebbe iniziare dalla chiesa di Santa Lucia, lasciando insoddisfatti gli operatori commerciali che posizionavo le loro bancarelle nella zona chiesa Madrice, in ogni caso il Sindaco al più presto deve fare un’altra ordinanza, per regolamentare il tutto, questo significa mancanza di dialogo e collaborazione tra le parti.”
Inoltre, D’Aleo e Vicari affermano: “Ci chiediamo, non è assurdo che il Sindaco, con un atteggiamento da bastian contrario, voglia inserire mercati laddove non ci sono mai stati, e stravolgere ciò che da sempre fa parte delle nostre tradizioni? Le feste religiose e popolari della nostra città secondo noi non vanno modificate né stravolte, ma, vanno preservate, valorizzate e custodite, perché sono parte integrante della nostra identità e della nostra storia locale – concludono -. Invitiamo pertanto il Sindaco e la sua Giunta a concentrarsi finalmente sui problemi reali della città, evitando di perdere tempo prezioso in iniziative prive di senso, che generano solo confusione ed incertezza. Auguriamo al Sindaco buon lavoro, cordiali saluti.”
Mazzarino, D’Aleo e Vicari: “Le feste religiose e popolari della nostra città vanno preservate e valorizzate”
Gio, 18/09/2025 - 11:21
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