CALTANISSETTA, 21 settembre 2025 – Oggi Corso Umberto si è trasformato in una grande sala da pranzo condivisa: il “Pranzo della Domenica”, iniziativa fortemente voluta dall’amministrazione comunale guidata da Walter Tesauro e promossa con entusiasmo dall’assessore all’identità Pierpaolo Olivo, ha riportato nel cuore del centro storico un segnale concreto di vita, di comunità e di identità cittadina. Una lunga tavolata ha accolto circa 250 partecipanti, in un mosaico che ha visto fianco a fianco imprenditori e artigiani, operai e casalinghe, mamme e papà, nonni e bambini. Una mescolanza di generazioni e di storie che, pur diverse tra loro, hanno trovato un punto d’incontro in un comune denominatore: l’amore per la propria città e la volontà di viverla insieme, riscoprendo il centro come luogo di appartenenza.

Presenti e visibilmente soddisfatti il sindaco Walter Tesauro, l’assessore all’istruzione Lo Muto e naturalmente l’assessore Pierpaolo Olivo, cuore pulsante dell’iniziativa. È stato lo stesso primo cittadino a sottolineare come momenti di questo tipo facciano bene alla città, perché accendono entusiasmo e rappresentano piccoli ma significativi passi verso la riqualificazione del centro storico. Tesauro ha ricordato che non servono soltanto grandi opere per restituire dignità a strade e piazze, ma anche gesti simbolici e concreti, capaci di unire i cittadini attorno alla stessa tavola. In questo senso l’aiuto di alcuni imprenditori, che insieme al sostegno del Comune hanno creduto nell’iniziativa, è stato letto come un segnale importante di collaborazione e crescita per il territorio.

Accanto a lui la soddisfazione di Pierpaolo Olivo, che inizialmente aveva affrontato con un po’ di timore l’organizzazione di un evento tanto ambizioso, ma che oggi ha visto ripagata la propria intuizione da una partecipazione calorosa e da un centro storico gremito e vivo. Olivo ha parlato con emozione di una giornata che ha restituito entusiasmo e gioia di condividere, sottolineando come anche piccoli passi possano generare grandi risultati. A rendere ancora più allegra e popolare la manifestazione non sono mancati momenti di musica, risate e persino improvvisati balli di gruppo: tra questi un trenino festoso lungo il Corso, che ha coinvolto grandi e piccoli trasformando il pranzo in una vera festa di popolo.

Il “Pranzo della Domenica” si inserisce inoltre in un progetto nazionale promosso dal MASAF, dal Ministero della Cultura e dall’ANCI, finalizzato a sostenere la candidatura della cucina italiana come Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO. Un obiettivo che, seppur di respiro internazionale, trova la sua forza proprio in momenti come questo, capaci di unire le comunità attorno a una tradizione antica e sempre attuale.

Al termine della giornata, l’assessore Olivo ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione. In particolare ha ricordato con gratitudine l’Agenzia MyEAP, con la direttrice Rosaria Fasciana e il responsabile del ristorante didattico Domenico Carrubba, insieme ai ragazzi e alle ragazze che hanno lavorato con impegno e sorriso; la Caritas, con il direttore Giuseppe Paruzzo, e padre Piero Riggi, parroco della chiesa di Santa Croce, per il loro supporto concreto e morale. Un pensiero speciale è andato anche al gruppo mandolinistico del Conservatorio Vincenzo Bellini, guidato dal maestro Traversa e sostenuto dal presidente Andrea Milazzo, che con la loro musica hanno contribuito a rendere l’atmosfera unica, così come la banda musicale “Giuseppe Verdi” e i bravissimi musicisti Nicolosi e Sillitti. Non sono mancati i ringraziamenti al fotografo Gaetano Camilleri, che ha immortalato i momenti più significativi, al dj Mangione che ha animato la giornata, alla Pro Loco per il costante sostegno organizzativo e ai maestri pasticceri Carbone, Iorio e Defraia, che hanno deliziato i partecipanti con le loro creazioni.

“Questa giornata – ha concluso Olivo – è stata la dimostrazione che, insieme, possiamo ridare dignità e vita al nostro centro storico. Oggi lo abbiamo fatto con una tavolata, domani continueremo con altre iniziative: perché solo camminando insieme, passo dopo passo, possiamo riportare il cuore della città a pulsare davvero”.

