CALTANISSETTA – Ancora una volta la Fontana del Tritone, simbolo del cuore di piazza Garibaldi, è finita al centro delle cronache non per la sua bellezza, ma per il degrado. A causa di problemi tecnici l’acqua manca ormai da tempo e la vasca si trasforma in un ricettacolo di rifiuti: bottiglie, lattine e sporcizia di ogni genere che rendono indecoroso anche solo guardarla.

Questa volta, però, la storia si è tinta di speranza e senso civico. Un gruppo di ragazzi appartenenti agli Ultras della Curva Nord della Nissa ha deciso di intervenire personalmente. Armati di scope e palette, hanno ripulito l’intera fontana, restituendole dignità e decoro.

Un gesto semplice ma fortemente simbolico: l’attaccamento ai colori biancoscudati si è tradotto in un atto di amore verso la città. “La Nissa è l’espressione di Caltanissetta – dicono gli ultras – e chi sostiene la squadra sostiene anche la sua comunità”.

Il loro intervento ha rappresentato un segnale forte nei confronti di chi, con inciviltà e mancanza di rispetto, sporca e degrada un luogo che appartiene a tutti. Un messaggio che vale come sprone per i cittadini: prendersi cura quotidianamente della propria città significa contribuire a farla crescere.

Un plauso va dunque ai giovani tifosi, che hanno dimostrato come lo spirito di appartenenza non si esprima soltanto sugli spalti dello stadio, ma anche nei gesti concreti che rendono più vivibile e accogliente il centro storico.