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La Convenzione dei Diritti nel Mediterraneo sostiene l’iniziativa della Global Sumud Flotilla in partenza verso Gaza dalla Sicilia il 4 settembre

Redazione 3

La Convenzione dei Diritti nel Mediterraneo sostiene l’iniziativa della Global Sumud Flotilla in partenza verso Gaza dalla Sicilia il 4 settembre

Dom, 31/08/2025 - 10:39

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E’ sicuramente la più grande missione civile a supporto di Gaza e della sua popolazione che si sta attivando negli ultimi mesi. La Global Sumud Flotilla, composta da oltre cinquanta navi, con quindicimila partecipanti da 44 paesi, e centinaia di tonnellate di aiuti, partirà il 4 settembre da due porti siciliani, Catania e Augusta, e la Convenzione dei Diritti nel Mediterraneo da la sua piena adesione ed il suo convinto sostegno a questa grande mobilitazione internazionale.

La Convenzione dei Diritti nel Mediterraneo è costantemente impegnata a supportare i processi di pace nel Mediterraneo, e la recente presentazione della Dichiarazione dei Giovani per la Pace all’ONU, è solo uno dei momenti nei quali è stata impegnata in questa difficile attività di sensibilizzazione alla necessità di far valere i diritti di uomini e donne che popolano i paesi del Mediterraneo.

Il blocco degli aiuti umanitari imposto da Israele va contrastato, e la Global Sumud Flotilla, con imbarcazioni in arrivo da Spagna e Tunisia può simbolicamente e materialmente provare a rompere questo blocco. Centinaia di tonnellate di aiuti con l’obiettivo di consegnare beni essenziali alla popolazione palestinese e riportare l’attenzione internazionale sulla drammatica emergenza umanitaria in corso, nel momento in cui l’offensiva israeliana sta per raggiungere il suo punto più critico con l’evacuazione forzata delle popolazioni della Striscia di Gaza. Un messaggio importante di resistenza nonviolenta.

«Sarà un’azione di resistenza nonviolenta nel pieno rispetto del diritto internazionale, un progetto nato dal basso, da donne e uomini della società civile che hanno voluto riempire un vuoto istituzionale, un vuoto di umanità», spiega Maria Elena Delia, coordinatrice italiana del Global Movement to Gaza.

La parola “Sumud”, utilizzata per il nome dell’iniziativa, in arabo significa perseveranza, resilienza e determinazione a non arrendersi anche quando le circostanze sembrano insormontabili.

La Convenzione dei Diritti nel Mediterraneo continuerà a sostenere iniziative di pace e mobilitazioni come queste, che coinvolgono operatori sanitari, associazioni e sindacati, e che puntano a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione umanitaria a Gaza.

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