DELIA. Si svolgerà il 6 e 7 settembre a Delia (CL) la seconda edizione di Delia Medievale, la rievocazione storica ideata e organizzata dall’Associazione Folklore Petiliano che affonda le proprie radici nella storia locale e nei fatti realmente accaduti a Delia all’epoca dei Vespri Siciliani, ma che si propone anche come laboratorio per immaginare un futuro fatto di unità, identità, cooperazione, sostenibilità, prossimità e strettamente legato a un territorio dell’entroterra siciliano da sempre caratterizzato da un’altissima vocazione agricola.

L’evento, riconosciuto come ad alto contenuto culturale, è patrocinato oltre che dal Comune e dalla Pro Loco di Delia anche dalla Regione Siciliana, attraverso gli assessorati alle Autonomie Locali e allo Sport e Spettacolo, dal Libero Consorzio Provinciale di Caltanissetta e dall’Asi Caltanissetta.

A elencare i numeri e la mission della manifestazione è Costantino Bancheri, componente del direttivo dell’Associazione Folklore Petiliano: “È vero che siamo giunti solamente alla seconda edizione ma questa rievocazione storica risale al 1999 con la fondazione della nostra associazione nata per preservare l’antico Gioco dello Stendardo che risulta praticato dalle nostre contrade cittadine fin dalla fondazione di Delia. È proprio su questa storia che si innesta il nuovo format di Delia Medievale ideato dal nuovo direttivo con la piena fiducia dei soci fiondatori e la partecipazione di tanti nuovi soci, anche giovani, che partecipano con grande entusiasmo alla riuscita dell’evento, come anche la stretta collaborazione degli amici della Compagnia del Vespro. Format che nel 2024 ci ha portato a ospitare oltre 5.000 visitatori e quest’anno ne attendiamo almeno 10.000 per ciascuna delle due giornate. Per questo abbiamo predisposto un Parco Medievale ancora più ampio che si sviluppa intorno al castello di Delia per quasi quattro ettari, un parcheggio capace di mille posti auto e tre percorsi tematici: il Sentiero dei mercanti, il Sentiero dei cimeli storici e il Sentiero sapori e panorama. Oltre a un’area palcoscenico per i concerti e gli spettacoli in programma e una serie di aree per le esibizioni storiche con i cavalli, i rapaci, gli arcieri, i combattimenti, l’alimentazione e financo i rimedi medici dell’epoca. All’esterno del parco invece il pubblico troverà un’area Food&Drink contemporanea e una serie di stand informativi delle istituzioni ospiti, come ad esempio l’istituto alberghiero, l’agrario e il professionale di Caltanissetta con i quali stiamo già lavorando alla terza edizione di Delia Medievale”.
Quanto alla mission Bancheri spiega che appunto l’evento non vuole essere soltanto un’operazione nostalgia o di semplice rievocazione storica, c’è anche quella, essendo tra l’altro quello delle rievocazioni un circuito di rango europeo, ma soprattutto nello spirito sostenuto anche dall’Unione europea desidera costituire un percorso mirato a esplorare il passato, ad approfondirne la conoscenza, con il preciso obiettivo di immaginare il futuro: “La coltivazione della memoria è fondamentale, sapere da dove veniamo è direttamente utile per stabilire dove vogliamo andare, quale futuro vogliamo creare per noi e per i nostri figli. Un’offerta tanto culturale quanto di economia circolare e turistica che non è solamente rivolta alla nostra comunità cittadina ma alle tante comunità del circondario compreso il capoluogo di provincia”.
“Per ampliare ancora di più l’offerta culturale in funzione degli obiettivi che ci siamo prefissi”, aggiunge Carmelo Borzellino, anch’egli componente del direttivo di Folklore Petiliano, “abbiamo inserito nel programma dell’evento “Dialogo con la storia”, un piccolo salotto live dove il Professor Pietro Colletta dell’Università di Palermo relazionerà sui contenuti storici e gli accadimenti che hanno fatto la storia del castello di Delia nel periodo dei Vespri Siciliani insieme al Dottor Angelo Carvello, Presidente della Pro Loco di Delia e cultore di storia locale”.
Di seguito il programma della manifestazione, mentre per tutti coloro che non potranno partecipare in presenza l’evento sarà trasmesso in diretta su Rete Chiara (Canale 82 del Digitale Terrestre) e sulla Pagina Facebook Delia Medievale:
Sabato 6 Settembre
Ore 17:00 Apertura aree Parco Medievale.
Ore 17:30 Ingresso del corteo storico con tamburi e cavalli a cura di Associazione Folklore Petiliano, Associazione Sicularagonensia Randazzo (CT) e Scuderia “Il Salone del Cavallo” di Claudio Fonti Sommatino (CL).
Dalle ore 17:45 Balli storici e musica itinerante a cura di Sicularagonensia / Donnalisa e Timpanetti.
Ore 18:00 Stage e dimostrazione di Ars Vulneraria, cure e rimedi sul campo di battaglia a cura della Compagnia del Vespro.
Ore 18:15 Dimostrazione di tecniche di combattimento medievale a cura della Compagnia Ferro e Fuoco.
Ore 18:45 Dimostrazione di falconeria, tecniche di caccia con i rapaci a cura di Nicoletta Cannizzaro dell’Associazione La Fenice.
Ore 19:45 Esibizione equestre a cura della Scuderia “Il Salone del Cavallo” di Claudio Fonti.
Ore 20:15 Spettacolo di fuoco a cura di Nicoletta Cannizzaro Associazione La Fenice.
Ore 21:30 Spettacolo Musicale a cura di Compagnia La Giostra in concerto.
Domenica 7 settembre
Ore 17:00 Apertura aree Parco Medievale.
Ore 17:30 Esibizione Giocolieri di stendardi e tamburi a cura dell’Associazione Folklore Petiliano.
Ore 17:50 Esibizione Tamburi di Buccheri.
Ore 18:15 Dimostrazione di falconeria, tecniche di caccia con i rapaci a cura di Nicoletta Cannizzaro dell’Associazione La Fenice.
Ore 18:30 “Dialogo con la storia”: Delia al tempo del vespro, intervengono: Pietro Colletta, Professore associato di Letteratura latina medievale e umanistica Dipartimento di Scienze Umanistiche – Università di Palermo. Presidente della Società Dante Alighieri Comitato di Enna APS; Dottor Angelo Carvello Presidente Pro loco e cultore della storia di Delia.
Ore 19:30 Esibizione equestre a cura della Scuderia “Il Salone del cavallo” di Claudio Fonti.
Ore 20:15 Spettacolo di fuoco a cura di Nicoletta Cannizzaro dell’ Associazione La Fenice.
Ore 21:15 Musical “La Bella Castellana” a cura dell’Associazione Folklore Petiliano.
Ore 22:30 Saluti e ringraziamenti.

