Salute

Sorpresi a pescare in area marina protetta a Ustica, denunciati

Redazione 3

Sorpresi a pescare in area marina protetta a Ustica, denunciati

Gio, 24/07/2025 - 09:03

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Due palermitani di 48 e 50 anni, già noti alle forze dell’ordine, sono stati denunciati dai carabinieri della stazione di Ustica per attività illecita in area marina protetta e navigazione con unità da diporto oltre le 12 miglia dalla costa. Di notte in località ‘Cala Sidoti’, rientrante nella zona ‘A’ dell’area marina protetta di Ustica, i militari hanno notato un’imbarcazione di circa 5 metri provvista di due motori da 25 cavalli ciascuno e, a poca distanza, una boa con luce led intermittente, particolare che ha dato la certezza della presenza di sub. L’immediato abbordaggio da parte delle unità navali dei carabinieri e della Capitaneria di porto, ha permesso di bloccare i due palermitani, uno dei quali ancora con la muta da sub, maschera e pinne indossati. Sull’imbarcazione sono stati trovati 21 contenitori, 9 dei quali contenenti 1600 esemplari di ‘echinoidea leske’ comunemente denominati ricci di mare, due bombole per immersione provviste di erogatore, un fucile subacqueo completo di arpione e pronto all’uso e due utensili artigianali per la raccolta dei ricci. Gli accertamenti amministrativi sui documenti necessari per la conduzione dell’imbarcazione hanno permesso di contestare al 48enne violazioni per un totale di oltre 3.500 euro per la navigazione con unità da diporto oltre le 12 miglia dalla costa e per guida senza patente. Tutto il materiale rinvenuto all’interno della barca è stato sequestrato, mentre i ricci di mare ancora vivi sono stati ricollocati in mare.

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