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Delfino La Ferla, cuore e motore del Rally di Caltanissetta: quando la passione diventa modello di crescita per un territorio

Redazione

Delfino La Ferla, cuore e motore del Rally di Caltanissetta: quando la passione diventa modello di crescita per un territorio

Sab, 05/07/2025 - 15:52

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A una settimana dal Rally di Caltanissetta, mentre si tirano le somme di una manifestazione che ha infiammato il cuore della città e riacceso la passione per i motori, un dato è chiaro a tutti: al di là del podio e dei tempi in classifica, il vero successo di questa edizione porta un nome e un cognome, Delfino La Ferla.

Il suo volto è ormai familiare a chi frequenta il mondo del motorsport siciliano. Fondatore della DLF Academy, Delfino non è solo un uomo dei motori, è un modello imprenditoriale e umano che vale la pena raccontare. Da semplice rappresentante partito dall’entroterra nisseno, ha saputo costruire – con caparbietà e visione – un’azienda che oggi è punto di riferimento nel settore delle macchine movimento terra e non agricole. Un cammino segnato da sacrifici, passione, scelte coraggiose e da quell’inclinazione naturale a puntare sempre al massimo, al dieci, all’eccellenza.

Ma ciò che rende straordinaria la sua storia è che questo spirito non si è fermato al business. La Ferla ha saputo trasferire lo stesso approccio visionario e vincente alla passione per i rally, creando una realtà come la DLF Academy, oggi autentico motore organizzativo e formativo di eventi che stanno contribuendo a scrivere una nuova pagina del motorsport in Sicilia.

Il Rally di Caltanissetta ne è stato la prova concreta: un evento riuscito sotto ogni profilo, ricco di appuntamenti, attrattive, momenti di coinvolgimento per il pubblico e, soprattutto, di cura per ogni dettaglio. Un’edizione che ha lasciato il segno, anche e soprattutto grazie alla squadra di Delfino – la stessa che lavora ogni giorno in azienda – che ha messo in campo professionalità, passione e spirito di servizio per la città.

Ed è proprio questo il punto. Uomini come Delfino La Ferla vanno coccolati dalle istituzioni, sostenuti, affiancati. Perché la passione, anche la più potente, da sola non basta. Serve riconoscimento, serve attenzione, serve supporto. Perché se è vero che l’entusiasmo può accendere una scintilla, è altrettanto vero che la mancanza di sostegno rischia di spegnerla.

Il rally, oggi, rappresenta una leva non solo sportiva ma anche economica e turistica per il territorio. E figure come quella di Laferla – con la sua dedizione silenziosa, il suo spirito imprenditoriale e la sua capacità di costruire – sono una risorsa da preservare. Non si tratta di gratificare qualcuno, ma di investire nel futuro di una comunità che può crescere anche attraverso lo sport, la cultura organizzativa, la partecipazione.

Il successo del Rally di Caltanissetta 2025 non si misura solo nei numeri, ma nella qualità di chi lo ha reso possibile. E tra questi, Delfino La Ferla merita il posto più alto sul podio della gratitudine collettiva.