Salute

Browser games: ecco la loro storia in pillole

Redazione

Browser games: ecco la loro storia in pillole

Gio, 24/07/2025 - 01:39

Condividi su:

Oggi i browser games rappresentano una delle opzioni preferite dai player di tutto il mondo, ma in pochi conoscono la loro evoluzione. Proprio per questo motivo, occorre fare un tuffo nel passato scoprendone le origini.

La storia dei browser games

La storia dei giochi da browser ha inizio nel 1993, con la pubblicazione di Stellar Crisis, il primo gioco strategico a turni multiplayer accessibile da un browser. Nonostante l’innovazione tecnica, il titolo venne limitato dalla scarsa diffusione di Internet, che in quel periodo era disponibile solo per una piccola porzione della popolazione mondiale. La lentezza delle connessioni e le limitazioni hardware resero l’esperienza frammentaria e poco coinvolgente su larga scala.

Il primo vero passo verso la diffusione dei browser game avviene nel 1996 con Earth: 2025, ideato da Mehul Patel. Il gioco proponeva una simulazione gestionale con elementi strategici, ed era basato interamente sul testo. La sua accessibilità e il modello di gioco asincrono, che non richiedeva sessioni continue, permisero ad un numero crescente di utenti di avvicinarsi al genere. Il gioco rimase attivo fino al 2009, quando venne chiuso definitivamente, per poi rinascere sotto il nome di Earth Empires.

L’epoca moderna dei giochi da browser

Nel 1997 venne lanciato Hattrick, un gioco manageriale calcistico sviluppato in Svezia. Il titolo ottenne un grande successo grazie alle sue caratteristiche gestionali, e ad una community molto attiva nel forum interno al sito. Hattrick è attivo ancora oggi e coinvolge oltre 700.000 squadre registrate, rappresentando uno dei browser game più longevi della storia. La vera rivoluzione del settore avvenne proprio in quegli anni, ovvero quando Internet iniziò a diffondersi su larga scala.

Nei primi anni 2000 fecero la loro comparsa anche i casinò games, ovvero quelle piattaforme specializzate in giochi di gambling digitali. I casino online di oggi sono decisamente più avanzati e ricchi di opzioni, ma hanno avuto la capacità di mantenere intatta la loro struttura di base, incentrata proprio sui giochi classici di questa nicchia. Una delle poche eccezioni è stata la modalità dei game show live in streaming, che rappresenta una delle opzioni di maggior successo in epoca recente.

Un altro titolo fondamentale nella storia del genere è RuneScape, pubblicato nel 2001 da Jagex. Si tratta di un MMORPG accessibile da browser, con ambientazioni fantasy e dinamiche sociali che coinvolgono milioni di utenti. Secondo i dati ufficiali, RuneScape ha raggiunto oltre 105 milioni di accessi unici: un traguardo che testimonia la sua popolarità globale. Il CEO di Jagex, Mark Gerhard, ha dichiarato che RuneScape ha generato ricavi paragonabili a quelli di World of Warcraft, sottolineando la competitività del modello free-to-play su browser.

Una questione di tecnologie

Durante i primi anni 2000 il mercato dei browser game si espanse notevolmente grazie all’introduzione di tecnologie come Java e Flash. Questi strumenti permisero lo sviluppo di titoli con una grafica più dinamica, con animazioni fluide e con un’interazione più sofisticata rispetto ai giochi testuali. In questo contesto emersero aziende leader come Gameforge, autrice di OGame e Travian, ovvero i due giochi di strategia in tempo reale più amati nel settore dei browser games. Infine, un ulteriore momento di svolta a livello tecnologico arrivò con l’introduzione dell’HTML5 nel 2010.

banner italpress istituzionale banner italpress tv