«A fronte dei disagi generati all’utenza dalla presenza di due cantieri contigui sull’Autostrada A19, in prossimità di Palermo, aggravati dall’intenso traffico stagionale, riteniamo inopportuno e controproducente il duro scontro che si è generato tra istituzioni, in particolare tra Regione Sicilia e Anas». Così in una nota congiunta il Segretario Generale FAST-Confsal, Pietro Serbassi, e il Segretario Nazionale SADA FAST-Confsal, Nicola Apostolico. «Comprendiamo le difficoltà dei cittadini, dei turisti e dei pendolari – dichiara Serbassi – ma crediamo che un clima di tensione tra Regione e azienda non aiuti a risolvere i problemi. Al contrario, va preservata quella leale collaborazione istituzionale che, fino a pochi giorni fa, era stata riconosciuta e lodata dallo stesso Presidente della Regione. Appare dunque incoerente passare dall’apprezzamento espresso pubblicamente al disconoscimento dei dirigenti locali Anas, fino a chiederne la rimozione». «Ci risulta – prosegue il segretario FAST-Confsal – che il nuovo vertice Anas stia attuando una rimodulazione interna delle strutture, in piena autonomia gestionale e secondo logiche che attengono esclusivamente alla responsabilità aziendale. Non si tratta di cambiamenti imposti da fattori esterni, né tantomeno funzionali a rispondere alle criticità contingenti. Confondere le due dimensioni, quella politica e quella manageriale, rischia di alimentare solo confusione». «Non abbiamo alcuna intenzione – aggiunge Apostolico – di impegnarci in difese di ufficio verso singoli dirigenti, ma riteniamo doveroso ribadire un principio: la politica ha il compito di dettare indirizzi generali e garantire il buon funzionamento del sistema, mentre le aziende devono poter esercitare in piena autonomia le proprie scelte operative. A ciascuno il proprio ruolo: la politica dia visione, le imprese gestiscano, i sindacati vigilino sui diritti del lavoro. È questa l’architettura istituzionale che garantisce equilibrio, e che non può essere sovvertita per logiche di visibilità o semplificazioni mediatiche». «Come FAST-Confsal e SADA – concludono Serbassi e Apostolico – continueremo a lavorare per la sicurezza, l’efficienza e la trasparenza nel sistema delle infrastrutture, con spirito propositivo, ma anche richiamando tutti alla necessaria sobrietà nei toni e nel rispetto reciproco dei ruoli. Nella realizzazione delle grandi infrastrutture sarebbe bene tenere fuori schermaglie ideologiche e polemiche dal sapore propagandistico. Le crisi si affrontano con soluzioni, non con invasioni di campo o con inutili risse».
Trasporti Sicilia, SADA FAST-Confsal: «Basta risse tra Regione e Anas sui cantieri dell’A19»
Dom, 29/06/2025 - 11:33
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