Salute

Delia. Nuova legge – riforma permetterà di regolarizzare la detenzione del proprio animale d’affezione

Redazione 1

Delia. Nuova legge – riforma permetterà di regolarizzare la detenzione del proprio animale d’affezione

Mer, 18/06/2025 - 22:01

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DELIA. E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 137 del 16 giugno 2025 la Legge n. 82 del 2025, che modifica nuovamente, in direzione repressiva, il Codice Penale e il Codice di Procedura Penale, con particolare attenzione ai reati contro gli animali. L’articolato di legge, profondamente emendato rispetto a quello iniziale e approvato dal Parlamento in via definitiva il 29 maggio scorso, entrerà in vigore dal 1° luglio 2025, introducendo nuove disposizioni per la protezione degli animali e per la loro tutela giuridica.

Oltre alla riforma del Codice penale e all’introduzione di disposizioni che vanno ad integrare e armonizzare la disciplina in oggetto, la nuova Legge introduce una modifica all’articolo 20 del Decreto legislativo n. 134 del 2022 in materia di sanzioni amministrative, che costituisce un importante passo in avanti e fondamentale strumento di contrasto al fenomeno del randagismo.

Dal primo luglio prossimo, infatti, il proprietario, il detentore o l’operatore che non abbia adempiuto all’obbligo di identificazione del proprio animale di compagnia, sancito dagli articoli 9 e 16 del D.L. 134/2022, entro i sessanta giorni di vita dello stesso, non sarà soggetto al pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria prevista, se adempie volontariamente all’obbligo di identificazione, purché la violazione non sia già stata contestata.

Basterà, dunque, presentarsi spontaneamente presso l’Autorità competente dell’Asp Veterinaria di Caltanissetta o, ancor più comodamente, prenotare la microchippatura del proprio animale d’affezione presso il Presidio di Anagrafe canina sito al piano terra del Palazzo comunale, attivo in particolari giornate della settimana, rivolgendosi direttamente al responsabile del servizio.

“Apprendiamo con grande soddisfazione la prossima entrata in vigore di questa riforma sui reati contro gli animali – ha affermato il sindaco Bancheri – Essa rappresenta un importante momento di crescita culturale di un’intera nazione, che evidenzia sempre più la volontà di accrescere il senso di responsabilità e di promuovere la gestione rispettosa degli animali d’affezione” – ha affermato il sindaco Bancheri.

“La nostra soddisfazione, che muove assieme alla fiducia che i cittadini interessati sapranno coglierne l’importanza, nasce anche dal fatto che l’Amministrazione Bancheri ha portato avanti con grande impegno e tenacia la causa dell’importanza e della necessità di un emendamento alla Legge nazionale che potesse permettere di regolarizzare i propri animali d’affezione, ponendo rimedio, sia pure tardivamente, all’inadempimento della microchippatura non effettuata nei tempi previsti dalla legge”.

Un percorso intrapreso in collaborazione con il Garante Regionale dei diritti degli animali Dott. Giovanni Giacobbe Giacobbe mesi addietro, inaugurato con il tavolo tecnico organizzato presso la casa comunale in presenza dell’Asp Veterinaria di Caltanissetta e di tutti gli organi e uffici competenti, che ha visto l’amministrazione Bancheri impegnata nel perorare tale causa anti-randagismo direttamente, anche attraverso la missiva dell’ottobre scorso inviata all’Anci Sicilia, con la quale si faceva richiesta di modifica normativa da inoltrare direttamente al Legislatore nazionale.

“Una riforma penale doverosa nei confronti dei nostri amici animali che, in qualità di esseri senzienti, hanno il diritto di essere rispettati e tutelati, sempre” dichiara l’assessore al ramo arch. Daniela Gallo, che continua sottolineando l’importanza della norma anche nel contrasto al fenomeno del randagismo.

“La nuova Legge darà la possibilità a tutti i cittadini di regolarizzare la detenzione del proprio animale da compagnia e, dunque, agli organi competenti di avere un maggiore controllo della loro presenza sul territorio, attraverso la loro registrazione e identificazione, oltre che un maggiore controllo delle nascite, al fine di gestirne la tracciabilità e la sicurezza. Un sentito e dovuto ringraziamento va al Garante Regionale Dott. Giacobbe per essersi fatto tenace e coraggioso promotore di questa giusta causa”.