Il Codacons interviene con forza contro il dilagare delle telefonate commerciali moleste che stanno esasperando migliaia di cittadini a Catania. In seguito a un’ondata di segnalazioni, avendo constatato il totale fallimento del cosiddetto “Registro delle Opposizioni”, che avrebbe dovuto quanto meno arginare il problema, l’associazione ha presentato un formale esposto alla Procura della Repubblica per chiedere l’avvio di accertamenti su una pratica che rappresenta una violazione sistematica della privacy e della tranquillità familiare.
L’esposto, a firma dell’Avv. Giovanni Petrone, Presidente Regionale Codacons, e redatto e presentato dall’Avv. Carmelo Sardella, Dirigente dell’Ufficio Legale Regionale dell’associazione, documenta numerosi episodi in cui utenti sono stati disturbati da call center a ogni ora del giorno, con insistenza e modalità aggressive.
“Non si tratta più di semplici disturbi, ma di molestie telefoniche vere e proprie, che creano disagio psicologico e violano le norme in materia di trattamento dei dati personali,” afferma l’associazione. “Abbiamo chiesto alla magistratura di valutare eventuali responsabilità e di avviare le azioni necessarie per tutelare i cittadini.”
Sulla vicenda interviene anche Francesco Tanasi, Giurista e Segretario Nazionale Codacons: “È inaccettabile che i consumatori debbano subire ogni giorno un assalto di chiamate non autorizzate, spesso anche in orari serali o nei momenti di riposo. Questi comportamenti rappresentano una violazione grave del diritto alla riservatezza, e sono spesso riconducibili a soggetti che agiscono al di fuori di ogni regola. Il Codacons agirà con ogni mezzo legale per fermare queste pratiche e tutelare gli utenti.”
Il Codacons sottolinea come solo nelle ultime settimane il Garante per la protezione dei dati personali abbia avviato nuovi procedimenti sanzionatori contro società operanti in violazione delle norme sul consenso e sull’uso illecito dei dati personali. “Segnale evidente – afferma l’associazione – che il problema è esteso, strutturale e richiede risposte forti.”
L’associazione invita i cittadini a continuare a inviare segnalazioni, indicando numeri, orari e contenuti delle telefonate, all’indirizzo email sportellocodacons@gmail.com o tramite WhatsApp al 3715201706.
L’esposto è ora nelle mani della Procura. Il Codacons auspica che si proceda con urgenza ad accertamenti puntuali, affinché si ponga fine a un fenomeno che ogni giorno invade la vita privata di migliaia di famiglie e mina il rispetto delle più elementari libertà personali.
Catania, telefonate moleste a tutte le ore: il Codacons presenta un esposto in Procura
Mer, 28/05/2025 - 11:48
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