Si è accesa nelle ultime 48 ore una vivace polemica cittadina a seguito della diffusione di un volantino e di una locandina promozionale riguardante una rassegna teatrale promossa dal Teatro Stabile Nisseno. Al centro del dibattito, alcune ricostruzioni giornalistiche ritenute imprecise, pubblicate da un giornale online di Caltanissetta, che hanno spinto il direttore artistico Giuseppe Speciale a intervenire pubblicamente per chiarire la posizione del Teatro. Alla nostra redazione è pervenuta una nota ufficiale a firma dello stesso Speciale, con l’intento di fare chiarezza sui fatti e respingere insinuazioni considerate fuorvianti. Di seguito il contenuto integrale del comunicato.
“Con grande sorpresa e rammarico leggo l’articolo dal titolo “Teatro Margherita colonizzato, in subappalto la stagione 2025-2026”, pubblicato su un Giornale online cittadino. Fatico a comprendere il senso e il contenuto dell’intervento, che appare infondato, confuso e teso a insinuare allusioni prive di qualsiasi riscontro con la realtà. Si evocano dinamiche inesistenti, cercando di alimentare sospetti e ombre su un’attività che da sempre si è svolta in modo limpido, autonomo e trasparente. Chi formula tali affermazioni se ne assume ogni responsabilità, anche sotto il profilo legale. Opero nel territorio di Caltanissetta da oltre trent’anni, con serietà e passione. Il mio lavoro nel campo teatrale si è sempre svolto senza mai attingere a fondi pubblici: ogni progetto, ogni rassegna, ogni produzione è stata realizzata con risorse private, con il sostegno esclusivo della mia famiglia e della mia attività imprenditoriale. Collaboro con il Teatro ABC e con il signor Auteri da oltre venticinque anni, in piena trasparenza e correttezza. Non ho mai celato questo rapporto, che si fonda su stima reciproca e lavoro condiviso. Il progetto culturale che porto avanti — iniziato al Teatro Regina Margherita e proseguito all’Oasi della Cultura — ha una storia ventennale. Ho recentemente proposto all’Amministrazione comunale una nuova rassegna teatrale al Teatro Margherita, un progetto artisticamente solido e di alta qualità, senza alcuna richiesta di contributi pubblici, ma sostenuto integralmente con risorse private. È stata richiesta soltanto la disponibilità del teatro, per la quale è previsto un regolare contratto di affitto, assumendomi ogni rischio economico come imprenditore. In merito ai volantini distribuiti in occasione dello spettacolo “Il Ratto delle Sabine”, svoltosi domenica 25 maggio, si precisa che un errore grafico ha portato all’inserimento non autorizzato del logo del Teatro Margherita e all’utilizzo improprio della parola “stagione”. Tali materiali sono stati immediatamente ritirati e corretti, sostituendo la dicitura con il termine appropriato “rassegna” ed eliminando ogni riferimento istituzionale non conforme. Il Teatro Stabile Nisseno non ha mai agito in modo improprio, né ha ricevuto alcun incarico “in subappalto” per la stagione teatrale 2025-2026 del Teatro Regina Margherita, che – si ribadisce – non risulta ancora ufficialmente definita da parte dell’Amministrazione comunale. Ogni nostra iniziativa culturale è frutto di un’attività autonoma, aperta al confronto e rivolta alla crescita del territorio.
Giuseppe Speciale Teatro Stabile Nisseno