CALTANISSETTA. In occasione del 5° anniversario dell’omicidio di Adnan Siddique, il M.O.V.I. – Movimento di Volontariato Italiana e la Casa delle Culture e del Volontariato “L. Colajanni”, in sinergia con Osservatorio Placido Rizzotto e Punto G, intende, con una serie di iniziative, rinnovare il ricordo del giovane cittadino nisseno di origine pakistana, vittima innocente del caporalato e del racket dei braccianti stranieri sfruttati per i lavori agricoli, ambito criminale in cui – con coraggio, alto senso civico e di solidarietà – Adnan ha contribuito ad aiutare i propri connazionali a denunciare gli sfruttatori.

L’appuntamento è per martedì, 3 giugno, e il programma prevede alle ore 11:00, in via San Cataldo, 10, la posa di fiori presso la lastra commemorativa nel sito dove avvenne il barbaro omicidio, alla presenza delle Autorità e della cittadinanza. Alle ore 19:30, alla scalinata della Grazia, via consultore Benintendi, si terrà un incontro pubblico sul caporalato e sullo sfruttamento in agricoltura, dove interverranno Filippo Maritato, presidente M.O.V.I. Caltanissetta; Salvatore A. Patrì, avvocato della parti civili; Jean Renè Bilongo, presidente Fondazione Placido Rizzotto; Ennio Bonfanti, Comitato giustizia per Adnan. Al termine dell’incontro, alle ore 21:00, vi sarà la proiezione del reportage “Il silenzio del sudore” di Elia Miccichè, sul sistema criminale del caporalato a Caltanissetta.