Salute

Elezioni provinciali, i consiglieri comunali di “Forza Italia” e “Azzurri per Caltanissetta”: “Centrodestra unito per riaffermare il primato della democrazia sul territorio”

Redazione

Elezioni provinciali, i consiglieri comunali di “Forza Italia” e “Azzurri per Caltanissetta”: “Centrodestra unito per riaffermare il primato della democrazia sul territorio”

Gio, 27/02/2025 - 23:47

Condividi su:

I consiglieri comunali di “Forza Italia” e “Azzurri per Caltanissetta”, del Comune Capoluogo a seguito di vari comunicati stampa relativi alle prossime elezioni provinciali, intendono offrire spunto di riflessione all’intero centro destra locale e provinciale.

Leggiamo che il Sindaco di Gela, sostenuto da PD e 5 stelle in giunta, sarà con molta probabilità candidato alla Presidenza della provincia di Caltanissetta (Libero Consorzio).

Considerato che, in data 30 gennaio 2025, su un quotidiano online gelese, veniva affermata la necessita di avviare il passaggio di Gela alla Città metropolitana di Catania, viene naturale chiedersi, come un Sindaco che intende uscire dalla stessa nostra Provincia, possa rappresentare l’intera comunità della provincia di Caltanissetta.

Considerato inoltre che la legge, mediante il voto ponderato, assegna “pesi” diversi ai voti dei consiglieri comunali a seconda della popolazione del comune di appartenenza, meccanismo per il quale i comuni di Caltanissetta e Gela peseranno molto più dei piccoli comuni, appare necessario, al fine di tutelare i piccoli comuni all’interno della governance provinciale, avviare una riflessione sulla opportunità di puntare su un candidato alla Presidenza proveniente da una delle città maggiormente rappresentative della provincia, profondamente radicato nel territorio e garante delle diverse realtà locali.

Ci auguriamo, che il centro destra si presenti unito in questa competizione elettorale di secondo livello, al fine di rilanciare il nostro territorio creando connessioni utili allo sviluppo di tutti i  22 comuni, riconsegnando finalmente alla politica la gestione dell’ente intermedio (provincia) che da troppi anni è orfano di democrazia e politica.