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Emergenza idrica a Caltanissetta. Silos e pozzi, i chiarimenti della Giunta Tesauro

Redazione 3

Emergenza idrica a Caltanissetta. Silos e pozzi, i chiarimenti della Giunta Tesauro

Mer, 16/10/2024 - 13:49

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L’emergenza idrica a Caltanissetta ha portato il Comune di Caltanissetta e la Giunta Tesauro ad adottare misure eccezionali e valutare strategie a supporto della cittadinanza, che in questi mesi, sta vivendo una situazione drammatica.

“Tante informazioni circolate, soprattutto in queste ultime settimane, sono inesatte o imprecise e questo crea un immotivato panico sociale” ha esordito il Sindaco Walter Tesauro iniziando a chiarire alcuni dei principali aspetti della vicenda che includono anche l’imminente istallazione di Silos che andranno a integrare le risorse idriche.

Gli utenti di Caltanissetta, così come garantito dai vertici di Siciliaque e Caltaqua anche davanti il Prefetto S.E. Chiara Armenia, riceveranno un rifornimento idrico ogni sei giorni. Una garanzia che rimarrà a prescindere dall’erogazione potenzialmente fornita nei prossimi mesi da Siciliacque e proveniente dagli acquedotti regionali.

I Silos – già ordinati all’azienda ma non ancora arrivati in città – saranno un contributo aggiuntivo a quello erogato da Caltaqua che potrà essere utilizzato dai cittadini in caso di necessità anche grazie al contributo alla distribuzione fornito da associazioni di volontariato locale -. “Le immagini che circolano sul web in questi giorni sono false e le informazioni a corredo infondate e prive di qualsiasi riscontro – ha ribadito il Sindaco con decisione e fermezza -. I recipienti, infatti, non sono ancora arrivati in città e, in aggiunta, saranno di materiale differente da quello che sembra essere rappresentato nella foto. Voglio riassicurare i miei concittadini: i Silos non sono e non saranno mai alternativi alla fornitura idrica erogata da Caltaqua. Si tratta di una misura emergenziale che prevede punti di approvvigionamento pensati per garantire un supporto in caso di necessità familiari improrogabili”.

Un canale differente da quello che, in sinergia con la Croce Rossa Italiana e la Protezione Civile, è stato già attivato per i disabili che non hanno possibilità di rifornirsi in modo autonomo.

Tutto ciò in proseguimento al lavoro svolto dalla Giunta che, dal suo insediamento a luglio 2024, ha monitorato con attenzione il lavoro di ricognizione dei circa 100 pozzi indicati nell’elenco fornito da Caltaqua e in possesso della Regione Sicilia, è andato alla ricerca di nuove risorse in sinergia con i Comuni limitrofi e sta concretizzando l’acquisto di un’autobotte a seguito dell’avviso già pubblicato nei mesi scorsi e per il quale solo da pochi giorni è arrivata un’offerta.

“Al momento non abbiamo informazioni su ulteriori pozzi oltre a quelli già fatti analizzare. Molti di quelli esistenti erano inutilizzabili perché l’acqua al loro interno non era idonea per l’erogazione – ha ribadito l’assessore all’Ambiente e Protezione Civile Oscar Aiello -. Se qualcuno è in possesso di ulteriori informazioni oltre a quelle ufficiali non ha che comunicarlo alle autorità competenti per procedere alle analisi”.

Walter Tesauro ha anche precisato che i Sindaci di tutta la Provincia di Caltanissetta stanno condividendo informazioni e risorse idriche per garantire il maggior volume idrico pro capite. Una prova di questa sinergia è arrivata dal Comune di Serradifalco che ha individuato un pozzo che garantirà una portata d’acqua superiore alle loro reali necessità e, dopo aver istallato un potabilizzatore metterà le capacità aggiuntive a disposizione dei Comuni di Caltanissetta e San Cataldo.

“Sono stati privilegiati i pozzi più copiosi, con maggiore portata d’acqua e facilmente collegabili con la condotta idrica esistente – ha concluso il Sindaco -. Ed è proprio grazie a queste nuove immissioni che possiamo rassicurare i cittadini garantendo loro che il calendario di distribuzione non verrà ulteriormente dilazionato”.

Il Sindaco ha voluto ribadire anche che il problema dell’emergenza idrica non è stato sottovalutato né dalle istituzioni preposte né dai cittadini che hanno creato una rete sinergica.

“Mi fa piacere precisare che non è stato necessario procedere con la requisizione di nessun pozzo perché tutti i proprietari dei terreni nei quali si trovavano le risorse idriche avevano ben compreso le esigenze della collettività e si sono messi volontariamente a disposizione dell’ente gestore con il quale hanno stipulato un contratto per l’utilizzo”.

L’intento della Giunta Tesauro è quello di arginare il più possibile lo stato di emergenza idrica per la città di Caltanissetta non soltanto per la stagione attuale. “Proseguiremo chiedendo spiegazioni, proponendo strategie d’intervento e offrendo disponibilità per una sinergia a totale vantaggio dei cittadini e delle loro esigenze. Non ci fermeremo finchè questa situazione non sarà risolta definitivamente”.

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