Sognano di potere gestire in proprio l’azienda dove lavorano da anni, a Palermo, ormai confiscata.
Sono i 12 lavoratori e lavoratrici di Chantilly 2, il bar pasticceria di via Strasburgo in amministrazione giudiziaria, sequestrato il 9 settembre del 2019 ad un imprenditore, assieme ad altri beni.
Dal 7 luglio scorso, il locale è stato definitivamente confiscato. E i lavoratori chiedono l’affidamento dell’attività, con la costituzione di una cooperativa.
“La nostra speranza è di poter realizzare questo progetto, siamo del mestiere, abbiamo espresso tutti quanti la volontà di dare continuità al lavoro che svolgiamo da anni”, hanno detto i rappresentanti dei lavoratori al tavolo tecnico che si è svolto in Prefettura, alla presenza delle organizzazioni sindacali di Filcams Cgil Palermo e Fisascat Cisl Palermo Trapani, dell’amministratore giudiziario della società “Chantilly 2 srl Unipersonale” Alessandro Virgara, dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati, rappresentata dal dirigente Giuseppe Quattrone e da Legacoop Sicilia.