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Amministrative a Caltanissetta, il candidato sindaco Failla: “Ecco la mia squadra all’insegna della partecipazione”

di Ivana Baiunco

Amministrative a Caltanissetta, il candidato sindaco Failla: “Ecco la mia squadra all’insegna della partecipazione”

Lun, 27/05/2024 - 17:47

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Una squadra per lo più composta da donne, quella che ha scelto Angelo Failla candidato sindaco da indipendente non rinunciando alla sua estrazione di centro destra. Non sono mancate le bordate alla politica durante la presentazione degli assessori. Libertà la parola d’ordine della campagna elettorale e la ragione di una scelta. Mutuando la più famosa frase di Giorgio Gaber “Libertà è partecipazione”. Non si sente fuori dal centro destra e neanche dal partito di Forza Italia Angelo Failla.

Con tanto di lettera sul tavolo a firma del presidente Tajani indirizzata ai quadri del partito agli eletti ed agli iscritti, per la convocazione a Napoli della chiusura della campagna elettorale anche così ha voluto dimostrare la sua appartenenza ancora agli azzurri. Si è rivolto al presidente Schifani, Failla: “In una riunione ha detto che il centro destra unito vince, ma il presidente Schifani non conosce la vera realtà. L’onorevole Filippo Misuraca, l’onorevole Alessandro Pagano, l’onorevole Michele Ricotta, Lillo Salvaggio, l’avvocato Sergio Iacona, io e loro siamo fuori da quel contesto di centro destra. Il centro destra vero siamo noi.

No quel centro destra che non ci appartiene, che è un centro destra finto.” Ad avvalorare la sua appartenenza ha anche mostrato ai giornalisti le sue tessere di Forza Italia nel corso del tempo. “Giorno 10 dopo la nostra vittoria -ha detto- molti di loro saranno ex di Forza Italia.” A margine della conferenza stampa gli abbiamo chiesto se la candidatura è una rivalsa rispetto al fatto che sarebbe dovuto essere lui il candidato del centro destra. L’idea di Failla è che questa competizione elettorale saranno delle vere primarie per quell’area politica alla quale ha sempre appartenuto. “Hanno scelto tra persone che non sono state mai organiche al partito. –ha ribadito- E’ vero io ho detto no alla candidatura la prima volta quando me lo chiese l’onorevole Mancuso ma perché il progetto complessivo era diverso, quando è nuovamente cambiato nessuno ci ha riuniti per dire adesso ci si organizza in altro modo, anzi ho pure scoperto che erano stati presi impegni di candidature a sindaco con più soggetti. Per questo dico senza padrini e senza padroni, quando spiego la natura della mia candidatura. Io non rinnego niente e soprattutto niente di personale con il candidato Walter Tesauro che è un mio amico, ma il metodo è stato sbagliato. Io non mi sento contro nessuno.” Cinque donne e due uomini accanto al candidato sindaco Failla. Liliana Aiera soprano e insegnante di musica, Rita Cinardi giornalista, Valentina Di Pasquale dirigente Cefpas, Antonella Bonifacio psicologa ed insegnate, Vania Talluto consulente finanziario ed infine Alfredo Fiaccabrino dirigente di un’azienda privata e Maurizio Salvaggio dipendente comunale. Anche la scelta di Alfredo Fiaccabrino è un segnale al centro destra, lui dirigente di partito dei Moderati che appoggiano la candidatura di Walter Tesauro. Hanno parlato di programmi le assessore, di progetti.

Non fa un passo indietro dal ruolo di giornalista Rita Cinardi che ha detto:“Ho accettato per il programma libero e moderno che mi fa sognare la possibilità di una città migliore. Continuerò il mio lavoro nel pieno rispetto di tutti gli altri candidati.” Ha parlato di servizi sociali Antonella Bonifacio dell’istituzione di poli ambulatori previsti nel programma e di centri di ascolto psicologici aperti a tutta la popolazione. Liliana Aiera ha raccontato l’idea di cultura del programma e della scelta di restare nonostante il territorio non sia attrattivo per la cultura. “Noi volgiamo valorizzare il patrimonio artistico e culturale della città, insieme alla scuola per creare rete. I punti a breve scadenza saranno la valorizzazione dei talenti nisseni, Caltanissetta deve diventare centro culturale, artistico e musicale. Da rendere fieri i cittadini. Faremo anche turismo culturale.” Maurizio Salvaggio con una lunga esperienza della macchina amministrativa al momento al Suap sviluppo economico con una passione per lo sport da calciatore e da dirigente sportivo. “Lavoreremo su progetti imminenti e su progetti futuri per non far dire più a nessuno che facciamo scappare i giovani. “Per me la parola partecipazione è molto importante avremo il buon senso di ascoltare i cittadini per risolvere i loro problemi.” Una squadra di donne alla prima esperienza politica come ha sottolineato Valentina Di Pasquale. “Tutti abbiamo un comune denominatore che ci lega il programma politico di libertà di Angelo e di volerlo portare avanti con determinazione e perché no anche con il sorriso.” Andrà quasi sicuramente l’assessorato alle finanze a Vania Talluto unica candidata della squadra di assessori di professione consulente finanziario “Vorremmo incentivare l’imprenditoria, molte attività che chiudono. Dare terreni ai giovani per poter iniziare a fare impresa. Per ora solo chiusure abbiamo visto. Piscina compresa che creava un indotto importante.” Ha chiuso Alfredo Fiaccabrino con quattro punti legati alla scelta di appoggiare Failla. La bordata al sindaco Gambino sulla tavola apparecchiata con i prodotti locali della presentazione della sua giunta. Quattro i punti, libertà, chiarezza, concretezza, freschezza. “Noi non facciamo trovare tavoli apparecchiati –ha detto Fiaccabrino- la libertà di questa squadra è che non c’è solo un uomo al comando. Io cerco di mettere a disposizione della squadra la mia esperienza parlo loro come parlo ai miei figli. Difficilmente in politica si vede una squadra così.” Ha parlato di un regolamento di premialità per i dipendenti pubblici. Anche lui si è tolto qualche sassolino dalla scarpa rispetto al suo partito di appartenenza i moderati. “Noi siamo questi non ci nascondiamo dietro deputati segretari nazionali, segretari provinciali. Per poi andare , utilizzando un bieco metodo, a farli sostituire da chi decidiamo noi a livello di partito. Noi siamo questi dall’inizio alla fine. Se ci scelgono, scelgono una squadra ma non persone che non sono mai venute a Caltanissetta.” Il riferimento è chiaro rispetto al fatto che pare che non sia stata esaudita l’aspirazione di Alfredo Fiaccabrino dirigente di partito di essere designato assessore in prima battuta dai moderati che invece hanno scelto i segretari di partito.. Smentite le voci di un apparentamento al ballottaggio con Annalisa Petitto. “Arriveremo noi al ballottaggio –ha ribadito Failla- e saranno gli altri a doversi apparentare.” Più politico Fiaccabrino:“Se dovesse succedere analizzeremo i programmi di tutti e sceglieremo quello più affine al nostro. Ad ogni confronto ha annunciato Failla rispetto ai temi invierà un designato assessore.